La trota marmorata
La marmorata è una specie di trota a sé stante (Salmo Marmoratus). Il suo nome inglese è Marble Trout (trota di marmo), nome attribuito alle numerose marezzature presenti sul suo corpo. Questi motivi reali conferiscono a questo pesce un mantello molto atipico e quindi una certa attrattiva per i pescatori di trote.
Può avere riflessi da dorati a verdastri con marezzature piuttosto scure o addirittura leggermente rosse, e in genere ha un dorso piuttosto scuro e marrone. Il "Marmo", come viene familiarmente chiamato dai pescatori, è una trota con una bocca più grande del fario, la cui fessura supera nettamente l'occhio, anch'esso sovradimensionato. Questa grande bocca è ornata da denti più grandi e anche le sue pinne sono ben proporzionate, rendendolo un vero predatore, qualunque sia l'ambiente in cui vive.
Con una lunghezza di oltre 1 metro e un peso di oltre 10 chili, è uno dei salmonidi più grandi d'Europa, un sogno che si avvera per gli appassionati.

I nostri luoghi di pesca per la trota marmorata
La trota marmorata è originaria ed endemica del bacino adriatico e si trova soprattutto in Slovenia e in Italia. La Slovenia ha buone popolazioni, ma con una grande maggioranza di corsi riservati alla pesca a mosca, è all'Italia che ci siamo rivolti per cercare di attirare questo pesce da sogno.
Il fiume Po, noto nella sua parte bassa per la pesca dell'aspio e del pesce gatto, ospita marmorate in tutto il suo bacino idrografico. Il fiume Sésia che ne fa parte è la nostra meta, ha una vera e propria gestione intorno alla trota in modo generale, con zone di riserva, corsi specifici per le diverse tecniche e molti affluenti che servono come vivai.
Per pescare nella zona che abbiamo scelto è necessario un permesso specifico del costo di circa 20 euro al giorno, anche se alcuni corsi del Sesia sono riservati a una clientela più elitaria con prezzi molto più alti.

Comportamento
La trota marmorata è un pesce che si trova principalmente nei fiumi e nei torrenti, sebbene sia presente anche in alcuni laghi. In estate è molto raro osservare questa trota che evita la luce. Nonostante i bassi livelli dell'acqua, rimane nascosto tra le rocce, in luoghi dove l'acqua è altamente ossigenata, fino alla notte, quando è attivo e si nutre.
I colpi serali e mattutini sono quindi i momenti chiave per cercare di catturare una trota marmorata. All'inizio e alla fine della stagione, quando il livello dell'acqua è più alto e l'acqua è più fresca, è possibile vedere le trote marmorate ingozzarsi come le altre trote, anche se dopo una certa taglia preferiscono nutrirsi di pesci piccoli, come dimostra la loro morfologia.
I temporali estivi sono un ottimo momento per cercare di trarre il massimo vantaggio, in quanto l'ovvio calo della luce durante questi periodi scatena regolarmente l'attività delle trote.
È importante ricordare che la trota marmorata è un pesce misterioso e molto difficile da catturare, il nostro obiettivo iniziale era quello di prenderne almeno una a testa, anche se tutti sognavamo di prendere un mostro.

Metodi di pesca
La pesca con esche artificiali è una tecnica particolarmente adatta per la pesca al marmo e soprattutto è quella che dà maggiori speranze di catturare un pesce grosso. I bassi livelli d'acqua del periodo estivo durante il quale siamo partiti ci hanno spinto a pescare con esche morbide con un approccio piuttosto particolare che non pratichiamo quasi mai durante la nostra pesca alla trota: una pesca a valle.
Infatti, poiché le marmorate sono spesso nascoste con la testa tra le rocce in zone ossigenate, anche dove c'è poca acqua, è opportuno lanciare a valle e riportare un'esca morbida tenendola per qualche secondo in ogni piccola corrente sperando di passare davanti alla bocca di un pesce. Questa pesca, piuttosto noiosa, è una delle più efficaci per questa stagione. Naturalmente, è possibile e interessante pescare anche in modo più "convenzionale", lanciando a ¾ a monte e facendo scorrere lentamente l'esca sul fondo, nel caso in cui un pesce attivo sia in posizione.
Si possono utilizzare anche pesci che nuotano, ma solo nelle fasi iniziali e finali della giornata, quando è probabile che le marmorate siano attive in mare aperto. La pesca con esche metalliche come i cucchiaini oscillanti non è adatta alle zone poco profonde in cui abbiamo pescato, ma può essere molto utile nelle pozze più profonde alla ricerca dei pesci più grossi.
La pesca a mosca è più difficile nel Sesia in estate, ma gli affluenti sono più adatti a questa tecnica. È poi più difficile puntare specificamente alla marmorata, ma la pesca riserva a volte buone sorprese!