Pesca estiva alla trota con attrezzatura ultraleggera nei torrenti

Pesca alla trota in estate © Morgan Calu

Il Trout stalking con esche ultraleggere è il primo vero modo di pescare la trota. Come suggerisce il nome, si tratta di utilizzare una microesca in un pacchetto molto leggero in un torrente. Questa tecnica è diventata popolare negli anni '60 con la democratizzazione di mulinelli piccoli con rapporti di recupero elevati e canne corte in fibra di vetro. Questo sport di pesca è ancora vivo e vegeto ed è particolarmente efficace durante i mesi estivi.

Il principio dell'ultraleggero

L'ultraleggero è un cacciatore di torrenti per le trote fario. La maggior parte di questo tipo di pesca si svolge in montagna, anche se può essere utilizzata anche nei torrenti di pianura. Questo è uno dei motivi per cui si pesca in montagna soprattutto in estate, dopo lo scioglimento delle nevi e quando la portata è ridotta. Inoltre, la temperatura dell'acqua consente di pescare con i piedi nell'acqua, senza che ciò sia troppo fastidioso.

Si tratta di lanciare un'esca ultraleggera (meno di 5 grammi), spesso un cucchiaino da spinning o un piccolo pesce che nuota, e di sondare il fiume. L'obiettivo è battere il terreno risalendo la corrente alla ricerca di pesci attivi. La maggior parte dei pescatori pesca a monte, cioè lanciando a monte e spostandosi a monte. Le ragioni sono molteplici: i pesci, con il naso nella corrente, hanno meno probabilità di individuarci e la topografia dei torrenti di montagna spesso impedisce una pesca "pulita" a valle (i punti sotto le cascate o alcuni massi rimangono inaccessibili).

È una pratica che combina precisione e sforzo fisico, ma è ancora tecnicamente accessibile.

L'attrezzatura giusta

Per pescare efficacemente questi fiumi e le trote che vi abitano, occorre l'attrezzatura giusta.

Innanzitutto, la canna deve essere corta e leggera. Dovrebbe essere lunga tra 1m20 e 1m80, a seconda della larghezza del corso d'acqua. L'uso di una canna corta è essenziale, poiché il suo ridotto ingombro consente di lanciare correttamente anche in spazi ristretti causati dalla vegetazione o dalla ristrettezza di un canyon. I lanci sono sempre brevi e precisi. Si può usare la balestra, il bilanciere, il dritto o il rovescio a seconda della configurazione del bersaglio.

La pêche à l'ultra léger est indissociable des petits leurres métalliques
La pesca ultraleggera si basa su esche metalliche di piccole dimensioni

La potenza della canna deve essere L o UL (Light o Ultra Light) per poter lanciare esche di peso compreso tra 1 e 5 grammi.

Per equipaggiare questa canna, è necessario un mulinello da spinning (a bobina fissa) di taglia 1000 o 2000, che combina leggerezza e basso contenuto di lenza. Non sono necessari cento metri di filo, 75 m di nylon sono più che sufficienti. La maggior parte delle volte, quando si pesca con un ultraleggero, si lancia a monte. Per mantenere il contatto con l'esca e recuperarla correttamente, sarà essenziale utilizzare un mulinello con un rapporto di recupero elevato.

Il nylon presenta diversi vantaggi. La sua elasticità impedisce lo sganciamento involontario, poiché resiste meglio ai salti e ai movimenti rapidi delle nostre trote. Resiste meglio all'abrasione rispetto alla treccia nei torrenti, dove la lenza è soggetta a un forte attrito. Offre discrezione e morbidezza nei lanci brevi. Il nylon colorato è molto diffuso. Permette di seguire la lenza con gli occhi e di vedere dove si muove l'esca, cosa non facile con un nylon traslucido con l'acqua agitata sullo sfondo.

Oltre alla vostra combinazione ultraleggera, dovrete attrezzarvi per il fiume. Un buon paio di scarpe da trekking resistenti all'acqua è un vantaggio. Invece di una borsa a tracolla, optate per un pettorale, che è più leggero e vi dà maggiore libertà di movimento. Un paio di occhiali polarizzati vi aiuteranno a individuare le trote in frega attenuando i riflessi sull'acqua. Infine, una piccola rete da sbarco può essere utilizzata per mettere al sicuro le catture, che non sono rare...

Esche per la pesca ultraleggera

Non parleremo volutamente di esche artificiali, che sono uno sport ultraleggero a sé stante.

La base di questa esca ultraleggera è l'utilizzo di un cucchiaino da spinning. Questa esca metallica facile da usare è molto attraente, facile da lanciare e funziona a diverse profondità e velocità di recupero. I colori argento e nero sono i più comuni. L'oro e il rame vanno regolarmente bene, soprattutto in condizioni di luce intensa e soleggiata. I colori fluorescenti e sgargianti sono da riservare alle acque che sono state punteggiate e disturbate da un temporale o da piogge estive.

Tuttavia, i pesci che nuotano non devono essere trascurati. Ci sono giorni in cui le trote rispondono meglio alla silhouette realistica di un pesce che nuota e alle animazioni di tic e jerk. I piccoli pesci nuotatori affondanti sono ideali per la pesca a monte, poiché la loro inerzia fa sì che non vengano travolti dall'acqua veloce e sono facili da animare. Per la pesca a valle, le esche sospese o galleggianti possono essere un trucco utile per pescare sotto il fogliame o le radici, semplicemente lasciando andare l'esca alla deriva sotto gli ostacoli.

La pêche à l'ultra léger en torrent permet de trouver de jolies petites truites en altitude
La pesca ultraleggera nei torrenti permette di trovare belle trote in quota

Anche le esche microspinner, più moderne e meno popolari, sono formidabili. Combinano le potenti vibrazioni di un cucchiaino da spinning senza gli svantaggi (tra cui l'attorcigliamento della lenza). Dotati di un solo amo, consentono inoltre di pescare molto vicino al fondo limitando gli impigliamenti. Questo è particolarmente vero in estate, quando le alghe sottili e filamentose possono crescere nel letto del fiume e impigliarsi nei gambi degli ami treble...

Infine, ho preso l'abitudine di portare sempre con me dei cucchiaini oscillanti. In molte occasioni mi hanno permesso di pescare decentemente quando le trote sono imbronciate e concentrate sulla schiusa. Sono formidabili in caso di corse lente intervallate da qualche twitch.

Il rigging delle esche è oggetto di molti dibattiti. Anche se l'uso di un amo singolo senza ardiglione rimane il modo più sportivo di catturare una trota, va detto che il numero di sganci è enorme. Personalmente, utilizzo ami singoli o assit hook (ami legati per il gambo a un'ansa di treccia spessa) con ardiglione o treble senza ardiglione. I giapponesi, maestri in questo campo, usano anche ami a tre punte con ardiglione per la caccia agli indigeni.

Conoscere la trota di torrente

I fiumi pescati sono generalmente piccoli, raramente più larghi di 10 metri. L'acqua è fresca e veloce e il letto del fiume è in rilievo. Le trote fario sono spesso piccole ma combattive, numerose e spesso sfoggiano superbe livree autoctone. Sono pesci adattati al loro ambiente, che si è evoluto in modo diverso da un fiume all'altro dopo l'ultima era glaciale. Ogni angolo del torrente può ospitare un pesce, anche in pochi centimetri d'acqua.

Tuttavia, ci sono alcuni punti che dovrebbero essere esplorati in via prioritaria: l'estremità a valle delle cascate e l'inizio delle pozze (pozze più profonde) sono molto produttive, in quanto i pesci possono trovare facilmente il cibo trasportato dalla corrente e dall'ossigeno, mentre le correnti accelerate alla fine delle pozze ospitano spesso un gran numero di pesci, anche se più piccoli rispetto al punto precedente. Nelle rapide, puntate l'esca vicino a rocce e massi che bloccano la corrente e appaiono vuoti a valle.

Un belle truite qui était postée sous une berge
Una bella trota che era appostata sotto un banco

I banchi vuoti ospitano spesso pesci pronti a balzare sulla vostra esca.

Più in generale, quando si cerca e si arriva in un nuovo spot, bisogna sempre prendersi un minuto per osservare ed eventualmente individuare un pesce, un gozzo o uno spot interessante e il modo in cui si intende muovere l'esca sullo spot. Questo influenzerà il modo di lanciare e di tenere la canna in modo che l'esca si muova correttamente sul punto e provochi uno strike.

Le abboccate sono spesso dure e brutali. L'esca, che si muove rapidamente verso valle, viene intercettata dai pesci, che la attaccano violentemente. L'ideale è colpire con la canna bassa per evitare che il pesce salti non appena si colpisce, quindi riavvolgere molto rapidamente. I pesci hanno la tendenza a nuotare verso valle, con conseguente perdita di tensione della lenza che favorisce l'uscita dell'amo e lo stallo del pesce. Per i pesci più decenti, è possibile utilizzare un pratico retino da atterraggio per raccoglierli e scattare qualche foto senza che il pesce entri in contatto diretto con il terreno asciutto o con le foglie morte.

Infine, per quanto riguarda la sicurezza, poiché alcuni torrent possono essere relativamente difficili da raggiungere, ricordate di avvisare almeno una persona della posizione della vostra sessione.

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