Pesca alla trota marmorata nel fiume Sésia in Italia, due pesci eccezionali in un'ora!

Un'incredibile trota marmorata che si è fatta desiderare!

Dopo i primi tre giorni di successo con un pesce al giorno, ma sempre per lo stesso pescatore, ora tocca al resto del gruppo uscire vincitore, e lo farà con due pesci superbi!

Un difficile risveglio al quarto giorno

Dopo tre giorni trascorsi a strisciare sul fiume alla ricerca di trote marmorate, ci stiamo stancando, ma non perdiamo il nostro obiettivo: catturare almeno una trota a testa! Dopo aver sorriso a Ghjuvà con i primi scatti mattutini e serali (vedi articolo precedente qui), è arrivato il momento per me e Stella di prendere anche i nostri pesci. La sveglia suona in questo quarto giorno di pesca, e facciamo un po' più fatica ad alzarci, dato che i giorni precedenti sono stati estenuanti. Indossare le scarpe bagnate del giorno prima non è il modo migliore per iniziare la giornata con la mente forte, e superiamo questo inconveniente.

Decidiamo di cambiare il percorso e di farne uno con un profilo fluviale piuttosto mutevole, cioè con buche grandi e tranquille intervallate da correnti molto piccole, veloci e poco profonde.

Nonostante la difficoltà di svegliarsi, arriviamo in riva al mare alle prime luci dell'alba e iniziamo a pescare. Dopo pochi lanci in un'enorme pozza, Ghjuvà prende un bel colpo, sempre sullo Skeleton, ma non succede nulla quando ci agganciamo... Chiama quindi Stella per dirle di venire a insistere con lui nella zona, sperando che riesca a mangiare un boccone e a riempire il suo obiettivo.

Il tanto atteso tocco della trota marmorata!

Dopo diversi minuti di insistenza sulla stessa area, Stella fa un colpo enorme e annuncia: "Ragazzi! Pesce!!!".

Ghjuvà si affretta a lanciare l'esca e a posare la canna, mentre io corro con il retino. Cerchiamo di guidarla verbalmente sulle indicazioni da prendere con la canna, il freno è ben regolato, il pesce si precipita e abbiamo difficoltà a stimarne le dimensioni nell'oscurità. Il tempo sembra infinito e la realizzazione così vicina... La superficie esplode una prima volta. È un bel pesce! Entro quindi in acqua con il guadino mentre Stella indietreggia leggermente per far venire la sua trota verso di me, un ultimo slancio su qualche decina di centimetri mi impedirà di farla fuori, poi dopo aver recuperato un po' di filo tenendola calma, finisce per incagliare questa superba marmorata nel guadino.

Una vera e propria esplosione di gioia ci ha invaso, con grida e sorrisi fino alle orecchie, facendoci dimenticare la fatica e la difficoltà di questa pesca!

La première Marmorata de Stella, un poisson magnifique !
La prima marmorata di Stella, un pesce bellissimo!

Questa trota marmorata è assolutamente sublime, proporzioni generose, testa forte, marmorizzazione incredibile! Una foto e una liberazione che vi faranno quasi scendere una lacrima e soprattutto una realizzazione che dimostra che non bisogna mai arrendersi!

Appendere, appendere, appendere... Impiccato!

Dopo essermi ripreso dalle emozioni, decido di continuare a risalire il fiume pescando, quando una piccola calma dietro una roccia cattura la mia attenzione. Delimitato da due correnti, sembra essere un luogo perfetto per una trota. Senza esitare, lancio il mio scheletro nella corrente il più lontano possibile per non fare rumore, e lo lascio entrare nella piccola zona di calma, tenendo la canna alta per farlo nuotare durante la sua deriva. Il primo passaggio non ha funzionato, così come il secondo e il terzo, ma ho continuato a insistere, essendo l'ispirazione per questo spot inspiegabile.

La punizione tarda ad arrivare, ma alla fine arriva, dopo cinque o sei passate, prendo una scarica enorme nella canna, e al momento dello strike l'esca esce completamente dall'acqua e vedo solo il riflesso del pesce... Mancato! Ghjuvà mi raggiunge in questo momento e gli dico che ho appena mancato una trota, senza sapere se fosse una marmorata o meno. Poi mi chiede dove, e io glielo mostro facendo esattamente lo stesso calco. Una volta che l'esca è arrivata nella zona del primo colpo, c'è stata un'altra scarica nella canna, ho lanciato, e non è successo nulla, il pesce è stato mancato di nuovo... Cominciando a essere un po' seccata, cerco di rimanere concentrata e di ripetere l'operazione. Boom! Un altro colpo enorme nello stesso punto, ancora una volta mancato, sotto gli occhi di Ghjuvà che mi guarda e pensa come me: "non era un arco, era ben marrone e sembrava marmorizzato!".

Il lancio successivo, sempre molto preciso per passare esattamente nel punto della toccata, si tradurrà ancora una volta in una toccata molto potente, solo che questa volta, al momento dello strike, la canna si piega ed esplode la superficie! Il pesce è all'amo!

Un combattimento potente e una rete di atterraggio che sarà ricordata!

Non c'è bisogno di annunciare il pesce, Ghjuvà ha visto tutto. La trota comincia a correre leggermente lungo il fiume, io tengo la canna alta mentre la seguo, cercando di non scivolare sulle rocce. Finisce la sua corsa in una piana abbastanza tranquilla e io chiedo a Ghjuvà di prendere la rete di atterraggio che è appesa alla mia schiena. "Non c'è" dice, un po' in preda al panico. Giro la testa oltre le spalle e non vedo il manico della rete, che deve essere stata lasciata a terra sul bordo dell'acqua quando abbiamo pescato il pesce di Stella pochi minuti prima. Cerchiamo di chiamarla gridando, ma il rumore del fiume le impedisce completamente di sentirci!

Ghjuvà mi dice poi che sta andando a catturare le trote, e lo vedo togliersi lo zaino, e svuotare tutto il contenuto a terra tra le rocce... Poi si avvicina a me, entra in acqua con la sacca spalancata per riempirla e si dirige verso la trota.

"È buono, portalo dentro" mi dice! Sono quindi combattuto tra la voglia di esplodere dalle risate e la paura di perdere questo pesce atteso da diversi giorni! Poi faccio un passo indietro e dirigo la trota con la mia canna verso il nostro retino di fortuna e la incaglio all'interno. Ghjuvà solleva quindi il sacchetto e lo mette in acqua sul bordo basso. I nostri nervi cedono e ci facciamo una grossa risata pensando alla scena surreale che abbiamo appena vissuto!

"L'affaire est dans le sac"
"Il caso è nella borsa

Questa trota, oltre a essere desiderata e ad avere una storia incredibile da raccontare quando esce dall'acqua, è assolutamente sublime, con una marmorizzazione che vira al marrone in mezzo a un manto dorato. Un altro pesce dalle proporzioni generose e dalla testa aggressiva!

Fortunatamente questo era perfettamente bucherellato nella parte superiore della bocca e non è riuscito a staccarsi.

Une robe particulièrement incroyable !
Un abito particolarmente incredibile!

Immortaliamo ancora una volta questa cattura con qualche foto e lasciamo che questa bellezza torni nel suo elemento sotto gli occhi di Stella che si è appena unita a noi. Per quanto riguarda il piccolo aneddoto, la rete di atterraggio non è mai stata ritrovata, il che rimane al momento un mistero...

Ecco fatto, l'obiettivo è raggiunto, tutti hanno catturato almeno una trota marmorata durante questo soggiorno, quindi d'ora in poi potrete pescare molto più serenamente!

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