Se alcuni di voi esitano a cimentarsi in questa tecnica, vi offriamo alcuni consigli semplici e basilari che vi permetteranno di divertirvi rapidamente in acqua.
Scegliere l'attrezzatura giusta per un comfort di pesca ottimale
Esistono diverse scuole di pensiero, ogni pescatore ama pescare con la propria attrezzatura, le abitudini sono a volte difficili da cambiare. Alcuni usano canne telecomandate, altri giurano su canne con lenze interne (abbastanza pratiche, è vero, su percorsi affollati).
Da qualche anno ho adottato la canna inglese: per lunghezze di 3m60 o 3m90. Le trovo leggere, maneggevoli, in grado di lanciare facilmente due ninfe di peso leggero a distanze rispettabili. Per la pesca nei fiumi di medie e grandi dimensioni, questa è a mio avviso l'attrezzatura più adatta. Con un mulinello riempito di nylon colorato, un guidalinee e dei piombi di diametro compreso tra 12 e 14 centesimi, è difficile realizzare un'attrezzatura più semplice!
Per quanto riguarda le mosche, le palline di tungsteno sono molto importanti. Permettono di legare diversi modelli di ninfe in diversi colori e dimensioni di mosche. Sulla punta, il perdigoni sono molto efficaci: il loro corpo liscio e la buona densità permettono a queste mosche di immergersi rapidamente. Una ninfa leggermente più leggera, o anche una ninfa non appesantita, può essere utilizzata a seconda delle condizioni, variando la distanza tra le due esche, fino a trovare la pesca e il comportamento dei pesci del giorno.

L'azione di pesca per la tecnica toc a ninfa
Il lancio viene generalmente effettuato per ¾ a monte, sopra l'agognata vena d'acqua. Le ninfe devono essere "accese" rapidamente e il pescatore deve sentire (quasi) subito il contatto con le sue mosche. Se il contatto avviene subito dopo l'impatto con l'acqua, una lenza allentata permetterà al pesce di evitare la trappola offerta da queste mosche artificiali. Se non sono stati avvistati pesci durante la deriva, a volte è durante la fase di risalita del recupero che qualche trota indecisa può entrare in azione. Non è nemmeno vietato animare delicatamente le ninfe durante la deriva.
Questa tecnica di nymping con un toc è efficace per scoprire e cercare bei fiumi con correnti piacevoli. Anche i torrenti più piccoli sono adatti. In questo caso, se i flussi sono più modesti, si può consigliare la pesca con una sola ninfa.
Prima di pescare sulla sponda opposta, come tutti amiamo fare, non dimentichiamo di pescare ai nostri piedi. Chi non ha mai visto una trota scappare a pochi metri da noi, alla vista di un pescatore poco discreto?
Un ultimo consiglio prima di buttarsi in acqua: assicuratevi di mettere la resistenza in posizione di combattimento prima che le ninfe entrino in acqua. Su questo tipo di attrezzatura fine, un pesce grosso punirebbe presto questo tipo di svista.

1. Guida del filo
2. Piccola girella o forca rotante
3. Ninfa più leggera (o misura equivalente)
4. Ninfa di punta, ad es. perdigone con pallina di tungsteno da 3,5 mm