Approccio al lago
Questa tecnica è particolarmente efficace nei laghi, in quanto consente di perlustrare rapidamente un ampio volume d'acqua.
A parità di peso dell'affondatore, un'esca finesse affonderà più velocemente di uno shad o di una virgola perché offre meno resistenza e attrito nell'acqua.
Questo permette di pescare sempre più in profondità con una bracciata dinamica e vivace.

Per quanto ne so, è una delle esche che riesce meglio in questo intento! Potete facilmente destreggiarvi con esche da 4" (10 cm per le grandi trote di lago nelle dighe, ad esempio) a 2" (5 cm per le trote o i salmerini nei laghi d'alta quota).
È necessario adattarsi alle dimensioni delle prede e dei predatori. Nei laghi, una canna lunga permette di pescare lontano con un migliore controllo. Nei laghi tendo a pescare con la canna bassa o di lato.
Approccio al fiume
Nei fiumi, qualunque sia la loro configurazione, la pesca con esche artificiali permette di affrontare quasi tutte le facies fluviali.
Inoltre, poiché offre poca resistenza, la finezza vi permetterà di pescare in modo più leggero, ma anche più profondo e metodico.
Nelle buche, è possibile entrare in contatto con il fondo lanciando a monte e "scartando" l'esca verso il basso.

Nelle rapide punteggiate di rocce, è possibile "guidare" questa esca morbida insistendo su punti interessanti e lasciandola andare alla deriva vicino al fondo, ma è chiaramente quando si pesca a monte che le esche morbide finesse sono più efficaci.
Trovare il giusto equilibrio
Sebbene l'attrezzatura di base per un'esca morbida finesse sia una testa di scorfano appuntita, esistono diversi tipi di attrezzatura tra cui scegliere.
Ad esempio, si può fare un nodo tipo "Rapala" (loop) per ottenere dardi estremamente larghi e scorrevoli. Questo è utile per la pesca in lago con ticchettii regolari e lenti.
Un nodo classico limiterà un po' di più la finezza per un'azione più controllata e nervosa. Se le trote fanno fatica a mordere l'esca, sostituite la testa appuntita con una testa rotonda che darà meno ampiezza ma renderà più facile per i salmonidi puntare l'esca.
D'altro canto, il numero di colpi diminuirà. Potete anche ridurre le dimensioni dell'esca o alleggerire la testa del piombo per facilitare gli attacchi. Dalle varie foto di questo articolo noterete anche che le trote mordono quasi sempre all'angolo della mascella, in quanto hanno una vera e propria tendenza a girare violentemente sull'esca.
Hardware
In termini di attrezzatura, utilizzo la combinazione Illex SuperPin tail 2.5'' Illex I-Shad 2" o il Gunki Kiddy e la testa jig Illex straight da 3,5 grammi, 5 grammi o 7 grammi. Ultra realistiche, queste combo sono facili da animare ed estremamente efficaci!
Dal punto di vista della canna, è essenziale una canna sensibile, reattiva e progressiva. La Pepper S2102ML Akoya pearl o la Stream Master S2102ML sono perfettamente adatte all'uso di esche artificiali e sono in grado di gestire pesci grandi, anche molto grandi.

La canna dovrebbe essere accompagnata da un mulinello da 2000 a 2500, preferibilmente con un rapporto intermedio e dotato di nylon da 16 a 22/100. Il trascinamento deve essere ben regolato, perché le sorprese non sono rare! Il nylon, che è più elastico della treccia, aiuta a evitare lo stallo e genera meno errori al momento della toccata. D'altra parte, è meno sensibile, ed è per questo che è così importante avere una canna sensibile. Sui fiumi, un nylon colorato renderà più facile seguire la deriva e pescare con maggiore precisione.
Per concludere, credo che vi renderete subito conto che questa tecnica è davvero formidabile sulle trote. Non esitate a chiamare la "bella del ponte" o a provare spot dove sospettate la presenza di grossi salmonidi con fama di imprendibilità, sarete sorpresi...