Le parole di una guida / Sylvain Garcia: "Un'incredibile libertà e un ambiente di lavoro eccezionale"

Sylvain Garcia guida di pesca a Lorient

Paroles de guide #17 - Sylvain Garcia è una guida di pesca da 10 anni. Specialista nella pesca con esche artificiali dalla barca, Sylvain lavora al porto di Lorient e vi porterà a pescare spigole, merluzzi e altri pesci pelagici.

Ciao Sylvain, potresti innanzitutto presentarti ai lettori di Pêche.com?

Mi chiamo Sylvain Garcia e vivo sulle rive della Rivière d'Etel nel Morbihan.

Sono una guida di pesca e skipper professionista da 10 anni, dopo aver iniziato la mia carriera come ingegnere nell'industria.

Originario del Sud della Francia, vivo in Bretagna da oltre 30 anni. Sono sempre stato appassionato di pesca, avendo avuto la fortuna di avere un nonno e un padre che mi hanno portato con loro nelle loro battute di pesca fin da piccolo e che mi hanno trasmesso questa passione e una particolare sensibilità per gli ambienti naturali, gli animali, gli uccelli e naturalmente i pesci. Purtroppo non sono più tra noi, ma sono infinitamente grato a loro per aver trovato il tempo di trasmettermi questa preziosa eredità.

Ho praticato vari tipi di pesca, jigging, predatori e carpe quando ho iniziato, poi quasi esclusivamente pesca a mosca (trote, predatori, mare) durante l'adolescenza. Negli ultimi 25 anni ho praticato molto la pesca con esche artificiali in mare (spigole, merluzzi, lucci, tonni, insomma tutto ciò che può essere catturato con un'esca, soprattutto in superficie, che per me rimane la tecnica migliore).

Passionné de pêche aux leurres en mer
Appassionato di pesca con esche artificiali

Perché è diventato una guida di pesca?

Come ho detto prima, dopo 15 anni di lavoro nel settore, mi sembrava di girare in tondo in un lavoro di cui non riuscivo a capire il senso, con sempre più vincoli e in profondo disaccordo con me stesso. Volevo quindi dare un nuovo impulso alla mia carriera, trasmettendo la mia passione e realizzandomi in una professione che ora mi offre un'incredibile libertà e un ambiente di lavoro eccezionale. Così mi sono iscritto al corso BPJEPS a Caulnes nel 2014, per poi proseguire nel 2015 con un Brevet de Capitaine 200 presso l'istituto marittimo di Etel, proprio vicino a casa mia.

Che tipo di prodotti di orientamento offrite?

La mia attività si basa essenzialmente su battute di pesca con esche artificiali in barca, con partenza dal porto di Lorient. Il mio campo di gioco si estende dalla Côte Sauvage a Quiberon fino al limite del Finistère meridionale oltre Le Pouldu, includendo ovviamente l'Ile de Groix, la Rivière d'Etel e la sua famigerata Barre.

Questa vasta area offre una moltitudine di opportunità di pesca, ma è relativamente tecnica da pescare, soprattutto perché non ci sono forti correnti, il che rende difficile localizzare i pesci e capire i loro movimenti. Io pesco soprattutto spigole, ma anche merluzzi e varie specie di pesci pelagici, soprattutto in estate (sgombri, spigole, sugarelli, boniti, ecc.).

Partager et transmettre sa passion de la pêche
Condividere e trasmettere la passione per la pesca

Il mio approccio si basa principalmente su tecniche abbastanza leggere (esche morbide, esche di superficie, spoon in particolare) in zone relativamente poco profonde (meno di 10 metri), il che mi permette di rilasciare la maggior parte dei pesci nelle migliori condizioni possibili. Infatti, cerco di favorire le catture ragionate (si prendono solo tra il 3 e il 4% delle spigole catturate, sfruttandole al massimo con la tecnica Ikejime e applicando una finestra di cattura tra i 42 e i 60 cm).

Il mio certificato di comando marittimo mi permette anche di offrire escursioni per l'osservazione dei cetacei, che sono numerosi sulla costa del Morbihan, e di sensibilizzare un pubblico più ampio sulla ricchezza, ma anche sulla fragilità, degli ecosistemi marini.

Cosa significa per lei essere una guida di pesca?

È una domanda vasta che merita una riflessione. Lo ripeto spesso ai corsisti del corso BPJEPS di Caulnes, che frequento ogni anno: essere un buon pescatore (se ci si può definire tali senza essere vanitosi) non farà di voi una buona guida di pesca.

È necessario essere un buon ascoltatore, un buon insegnante, paziente e diplomatico, ma anche rigoroso e con buone capacità di gestione aziendale e di comunicazione.

Inoltre, essere una guida di pesca non significa solo pescare e farsi pagare, come molti immaginano. È un lavoro a tutti gli effetti, con molti momenti di dubbio, di interrogazione e di costante auto-interrogazione. L'obiettivo è trasmettere una certa conoscenza ai clienti e farli pescare mettendola in pratica.

Infine, dovete essere pronti a condividere molto con i vostri clienti, e quindi i vostri posti migliori, cosa non facile da fare, soprattutto in un'epoca in cui molte persone vogliono tutto, subito e senza sforzo. Non è facile preservare la propria zona di pesca a lungo termine.

Faire prendre du poisson à ses clients
Far mangiare il pesce ai clienti

Quando fa la guida, pesca o non pesca?

Questo è estremamente raro, perché concentro tutta la mia attenzione e le mie energie sui miei clienti, ascoltandoli, mettendo a loro disposizione tutta la mia esperienza e cercando di aiutarli a catturare il maggior numero di pesci possibile.

Tuttavia, ciò avviene in tre casi specifici:

  • Quando mi viene chiesto, perché a volte è più facile per alcune persone capire e assimilare un gesto tecnico (lancio, animazione dell'esca, lavorazione del pesce) attraverso l'imitazione piuttosto che la spiegazione.
  • Quando localizziamo i pesci con l'ecoscandaglio e i miei clienti non riescono a farli reagire nonostante i diversi approcci. Provo allora una diversa animazione o un diverso tipo di esca per cercare di trovare la chiave. In tutti i casi, se riesco ad agganciare un pesce, ripasso la canna al mio cliente. Questo aiuta anche a risollevare il morale del pescatore se la pesca si rivela difficile.
  • Quando c'è molta caccia e tutti si divertono in barca, a volte faccio uno o due lanci per approfittare della frenesia!

Cosa fa quando non fa la guida?

Cerco di passare più tempo possibile con la mia famiglia, per compensare il tempo che non trascorro con mia moglie e i miei figli soprattutto durante le vacanze estive.

In inverno, durante la bassa stagione, gestisco tutti i conti e le comunicazioni e preparo la stagione successiva con i miei vari partner.

Come vede la guida in Francia?

La situazione è estremamente eterogenea: ci sono ottime guide che lavorano in modo molto professionale e responsabile, ma anche persone che non sono affatto adatte al lavoro e che danneggiano l'immagine della professione. Inoltre, la concorrenza sleale di pseudo-guide attraverso siti di co-branding, un fenomeno ricorrente in molte regioni, non facilita le cose.

Pêche du lieu au leurre avec Sylvain
Pesca con esche artificiali al pollock con Sylvain

Che consiglio darebbe a chi vuole intraprendere questa avventura?

Prima di partire, ponetevi le domande giuste sulla zona e sul tipo di pesca che volete praticare: c'è un potenziale sufficiente per permettervi di lavorare per buona parte dell'anno? Ci sono già guide di pesca che lavorano nella zona?

Siete pronti a condividere molto con i vostri clienti?

Sappiate che si tratta di un lavoro molto stagionale e che non è facile conciliare la vita familiare con l'attività professionale (non è facile andare in vacanza con la famiglia, ad esempio, soprattutto in estate). Dimenticate i giorni festivi e le festività!

Infine, si tratta di un'attività che dipende molto dal tempo. A volte sarete costretti a cancellare intere settimane di guida a causa del tempo.

Come pescatore, qual è il suo sogno?

Riuscire a trovare il tempo per viaggiare in tutto il mondo alla ricerca delle innumerevoli specie che si possono catturare con le esche di superficie!

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