Pesca del sugarello alla giapponese: l'importanza di una punta piena!

La pesca con esche artificiali ai sugarelli richiede un'azione della canna molto specifica, che sia morbida e sensibile. La punta piena permette di soddisfare tutti questi requisiti e rende la pesca più confortevole.

Le canne a punta piena per il rockfishing o lo street fishing si sono diffuse in Francia grazie a modelli inizialmente concepiti per la caccia al suro in Giappone. Oltre al piacere che offrono, queste canne sono molto sensibili e flessibili, il che rappresenta un vantaggio prezioso nella pesca del sugarello.

L'importanza di una mancia piena

Per ottenere il massimo del piacere e dell'efficienza, occorre l'attrezzatura giusta. L'elemento più importante è senza dubbio la canna. La potenza della canna dovrebbe essere UL o L (Ultra light to light), in linea con i pesi leggeri delle esche utilizzate.

Ci sono diversi motivi per cui dovreste scegliere una canna con punta piena piuttosto che con punta tubolare: una punta piena è più fine e sensibile, consentendo di percepire anche il minimo tocco (i sugarelli hanno la sfortunata tendenza a risucchiare l'esca e a sputarla, generando solo un micro-tocco); inoltre, lo sgombro prenderà meglio in bocca l'esca con una punta piena morbida. Avere una canna sensibile con una punta piena è garanzia di un maggior numero di abboccate e quindi di catture.

Différents type de scions pleins
Diversi tipi di marze solide

Un altro vantaggio tecnico della punta piena è che l'azione della canna è molto progressiva e delicata, grazie alla finezza della punta. L'azione della punta piena smorza gli impeti e i colpi di testa ed evita che la bocca del sugarello si laceri. Come abbiamo visto, i sugarelli hanno una bocca estremamente fragile. Se la canna è troppo rigida, il pesce si sgancerà quasi sempre.

Infine, la punta piena aggiunge un punto molto importante: il piacere. La canna funziona anche con i pesci piccoli. È un ottimo modo per ottenere il massimo dalla pesca, e questa è sicuramente la cosa più importante di tutte.

La giusta combinazione

Oltre a una punta solida, la canna dovrebbe essere lunga almeno 2,10 m, per avere un migliore controllo sulle esche di piccole dimensioni ed evitare un'azione troppo rapida. Per finire con le specifiche delle canne, preferisco di gran lunga le canne bianche per questo tipo di pesca. In questo modo è più facile vedere e sentire la punta della faretra e credo che contribuisca notevolmente all'efficacia complessiva della canna.

Per bilanciare la canna, utilizzate un mulinello di piccola capacità, taglia 1000 o 2000. L'importante è che abbia una resistenza molto morbida e progressiva, in modo da assorbire il più possibile l'azione del sugarello. Il freno non deve essere troppo stretto, in modo da lasciare che la lenza sfugga al minimo impeto del nostro valoroso combattente. Per riempire il mulinello, preferisco utilizzare trecce colorate da 6 a 10/100, più sensibili e più fini.

Le chinchard est un redoutable petit combatant
Il sugarello è un piccolo combattente formidabile

Tuttavia, esistono due scuole di pensiero. Come abbiamo visto, una volta agganciato il sugarello, tutta la lenza deve essere in grado di ammortizzare il combattimento con questo pesce nervoso. La treccia, che ha poca elasticità, è un po' un anello debole quando si tratta di ammortizzare. Compenso questo aspetto allentando ancora di più il freno del mulinello. A chi teme di agganciare i sugarelli, consiglio di utilizzare il fluorocarbon, che unisce sensibilità, elasticità (anche se è più debole del nylon) e resistenza all'abrasione. In tutti i casi, il leader dovrebbe essere un fluorocarbon 16/100 - 20/100, che sarà discreto e permetterà all'esca di funzionare perfettamente.

Dipende da voi

Se seguite questi pochi consigli e vi assicurate di avere l'attrezzatura giusta, sarete in grado di catturare molti esemplari di questo formidabile avversario, che è divertente e tecnico da pescare.

Un combo adapté procure beaucoup de plaisir
La giusta combinazione per un grande divertimento

Potrete così giocare al "light game", il divertente approccio giapponese alla pesca leggera in mare. Infine, un consiglio: poiché questo tipo di pesca si pratica spesso in inverno e di notte (almeno così faccio io), non dimenticate di portare con voi diversi strati di indumenti caldi, oltre a una lampada frontale, che vi garantirà una sessione di successo!

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