Pesca leggera al sugarello, piccole esche artificiali e un approccio speciale

La pesca del sugarello con attrezzatura molto leggera richiede un'animazione speciale e la ricerca con determinati tipi di esche. Scoprite quali sono le esche migliori per la ricerca dei sugarelli!

La pesca del sugarello con l'attrezzatura leggera richiede una ricerca metodica per ottenere le giuste abboccate. Vediamo come ottenere il maggior numero di abboccate da questo piccolo carangide!

Les micros poissons nageurs sont très efficaces
I micro pesci nuotatori sono molto efficaci


Pesca aji in stile giapponese

Una volta arrivati in porto e prese le consuete precauzioni, si può iniziare a pescare. Se sentite cacciare (i sugarelli risucchiano le loro prede e spesso si possono sentire le loro rumorose aspirazioni quando cacciano in superficie...), è perfetto. Andate a caccia! Altrimenti, dovrete esplorare metodicamente l'intero strato d'acqua tra il fondo e la superficie con un'esca morbida. I sugarelli sono pesci pelagici e si trovano talvolta vicino al fondo o appena sotto la superficie.

Non è molto complicato, non preoccupatevi. Lanciate l'esca, controllando prima che non ci sia una lenza che attraversa la traiettoria dell'esca... Lasciate affondare l'esca sul fondo, mantenendo il contatto con l'affondatore. Una volta sul fondo, fate risalire l'esca con twitch e piccole trazioni, grazie a leggeri colpetti, su un'altezza d'acqua variabile, per trovare la profondità a cui si tratterrà il sugarello. Tra le fasi di animazione del twitch, da 5 a 8 colpi di scion, lasciate affondare lentamente l'esca accompagnandola e mantenendo il banner semitrasparente, in modo da farla affondare molto dolcemente e sentire le tocche più fugaci. È spesso durante questa fase di discesa che i sugarelli aspirano l'esca.

L'azione di ticchettio fa oscillare lateralmente l'esca, consentendo al sugarello di individuare la preda e di imitare un piccolo pesce destabilizzato. La fase di lenta discesa in cui l'esca è sospesa permette al sugarello di aspirare facilmente la preda che gli viene offerta. Se non abboccate, ripetete questo schema, che è il più efficace, finché non trovate un pesce. Se i sugarelli sono attivi a basse profondità (meno di 1,5 m), provate a usare un pesce che nuota. Munitevi di un piccolo minnow e, ancora una volta, utilizzate animazioni piuttosto nervose, intervallate da fermate e pause controllate.

Ce beau chinchard saisie un poisson nageur en prospectant en pleine eau
Un bel sugarello su un pesce che nuota durante la prospezione in acque libere

Il tocco è spesso molto sottile, si sente un piccolo strattone o a volte solo un piccolo risucchio, e anche in questo caso, solo se la canna è molto sensibile. Quindi stringete delicatamente con il polso senza troppa ampiezza, per non lacerare la membrana della bocca di questo piccolo combattente. Vi accorgerete presto che i sugarelli sono dei gran combattenti per le loro dimensioni.

I lanci possono essere molto lunghi e veloci e questo è tanto più vero in quanto la resistenza del mulinello deve essere molto leggera. È sufficiente contrastare e mettere la canna in opposizione in modo che svolga il suo lavoro di ammortizzatore utilizzando tutta la punta. Una volta che il sugarello è ai vostri piedi, la cosa migliore da fare è tirarlo fuori dall'acqua usando un retino da sbarco a manico lungo per evitare di sforzare la mascella.

Maneggiate il sugarello con cura e non esitate a rilasciare questo valoroso avversario nel suo elemento. Gettatelo dove l'avete pescato. Poiché i sugarelli sono gregari per natura e cacciano in piccoli gruppi, è molto probabile che attirino altri pesci.

Esche e attrezzature

L'attrezzatura di base utilizzata dai giapponesi per la ricerca dei sugarelli consiste in una micro esca morbida e filiforme montata su una testa di piombo molto leggera. Personalmente, preferisco teste di piombo di peso compreso tra 1 e 3,5 grammi con una forma appuntita. Il peso è dettato dalla profondità dello spot pescato, dalla forza del vento e della corrente e dalle dimensioni dell'esca. Più questi parametri tendono ad aumentare, più il peso della testa di piombo deve essere elevato. La forma appuntita della testa accentua l'ampiezza del movimento dell'esca.

L'amo deve essere estremamente affilato, appuntito e piccolo (dal n. 10 al n. 6). Uso una lima per assicurarmi che l'amo sia sempre il più affilato possibile. In questo modo, quando il sugarello aspira l'esca, il minimo guizzo del polso, a mo' di strike, permette alla punta dell'amo di penetrare sottilmente nella fragile bocca del nostro compagno di gioco senza lacerarsi.

Un micro leurre souple aura finit par décider ce chinchard à mordre
Un'esca micro-morbida avrà finalmente convinto questo sugarello ad abboccare

Per quanto riguarda le esche, utilizzo esche morbide tipo shad o pintail (coda appuntita) lunghe da 3 a 7 cm, modellate in un materiale molto morbido e di forma abbastanza lunga, per favorire il movimento, anche con animazioni minimaliste e per permettere al sugarello di risucchiare perfettamente l'esca. Per quanto riguarda i colori, tutti senza eccezione possono andare bene. I colori più classici sono il fluorescente e il bianco, che sono facili da individuare di notte. Il rosa è particolarmente indicato perché contrasta bene con il blu dell'acqua e assomiglia a un piccolo gambero.

Soprattutto, non dimenticate di utilizzare colori naturali o addirittura trasparenti. A volte i sugarelli sono molto selettivi e pignoli e abboccano solo a colori discreti e sottili. Io adoro i colori trasparenti glitterati, anche se per noi sono molto difficili da vedere in acqua di notte. Non sottovalutate la capacità del pesce di percepire l'esca, anche se per voi è completamente invisibile.

Per quanto riguarda le esche dure, sono perfetti i piccoli minnows o jerkbaits di 4-6 cm che imitano gamberetti o avannotti. Io uso modelli sospesi o affondanti. Il vantaggio delle swimbait affondanti è che sono più dense e quindi permettono di lanciare più lontano (ad esempio in caccia) e soprattutto di pescare più in profondità rispetto a un'esca a sospensione. Ancora una volta, per quanto riguarda i colori, scegliete quelli brillanti e naturali, soprattutto sotto le luci della strada.

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