Nel bel mezzo dell'estate 2023, è stato pubblicato il divieto di pesca della spigola dalla riva. La notizia ha colto di sorpresa tutti i pescatori, in particolare quelli interessati da Brest a Dunkerque.
Pesca di informazioni
Molti hanno pensato che si trattasse di un infox, di un equivoco, di una vecchia notizia riemersa per errore. Ma l'annuncio è reale.
Molti pescatori sono andati a caccia di informazioni per saperne di più. Alcuni hanno contattato le autorità locali per avere conferma dell'annuncio, che ora è stato confermato. Le autorità del Nord-Pas-de-Calais hanno confermato immediatamente il divieto. Anche le autorità della Bretagna settentrionale e della Normandia hanno impiegato qualche giorno per confermarlo.

Tolleranza ed educazione richieste dalle autorità
In una lettera del 14 luglio, il DDTM del Pas-de-Calais ha confermato questo divieto alle federazioni e ai club. Ma il giorno successivo, il 15 luglio, in una lettera interna, l'amministratore degli affari marittimi di Boulogne-sur-Mer ha suggerito che gli ufficiali, quando effettuano i controlli, dovrebbero "educare le persone in modo che queste norme siano diffuse e comprese da tutti". Ha inoltre sottolineato la "forte opposizione" di club e associazioni, che "hanno già risposto, indicando che verrà presentato un ricorso a livello nazionale".

L'incomprensione e la rabbia dei pescatori locali
I pescatori da riva vedono questo testo come una discriminazione nei confronti dei pescatori da barca e dei pescatori industriali. Perché non dovrebbero essere in grado di pescare e catturare le stesse spigole che i pescatori da barca o da kayak possono catturare dalle loro imbarcazioni? Allo stesso modo, perché dovrebbero essere privati delle rare spigole che catturano dalla riva mentre le navi industriali operano sulle nostre coste? La sensazione di ingiustizia è stata espressa con forza sui social network.


Dall'ignoranza al superamento del problema
Alcuni pescatori sono indignati, mentre altri stanno intervenendo presso i rappresentanti eletti. Alcuni pescatori stanno chiudendo gli occhi di fronte a questo annuncio, che non capiscono. Hanno chiaramente annunciato che faranno finta di niente e continueranno a praticare il loro hobby quest'estate, rispettando la quota di 2 spigole al giorno.

Altri suggeriscono di aggirare il problema pescando da un gommone, cosa pericolosa e che, sulla carta, è ancora considerata pesca a piedi entro i 300 metri dalla costa, secondo quanto ci dice la DIRM-MEMN:
"La nozione di pesca da riva è un altro modo di riferirsi alla pesca a piedi. Si effettua dal demanio marittimo pubblico (con o senza la possibilità di avere i piedi in acqua), come definito dall'articolo L2111-4 del Codice generale del demanio pubblico".