Presentazione del merlo
La girella è un piccolo pesce colorato, emblematico della costa mediterranea, che vive principalmente su fondali rocciosi e letti di erba marina, dalla superficie fino a 60 metri di profondità. Ha la reputazione di essere vivace e diffidente, il che la rende un bersaglio popolare per il divertimento, soprattutto quando si pesca il pesce di scoglio.
Le diverse tecniche di pesca delle girelle
Pesca con le lenze lunghe (o "pesca alla zuppa")
Molto popolare e accessibile a tutti, il palamito consiste nel calare una semplice attrezzatura, appesantita con un affondatore, dotata di diversi piccoli ami con esche di vermi, pezzi di gamberi o carne di cozze. Basta lasciare affondare l'attrezzatura sul fondo, tenere la lenza tesa e colpire rapidamente con un tocco. Con questa tecnica si possono catturare diverse specie di pesci di scoglio, tra cui il wrasse, spesso in coppia o in trio.
Pesca da riva o con galleggiante
La pesca da riva o con galleggiante si pratica da rocce, dighe o moli. Si utilizza una canna leggera (da 3 a 4,5 m), un galleggiante discreto e un piccolo amo (da 12 a 16). Come esca si utilizzano vari vermi (millepiedi, americani), pezzi di carne di gamberi o di cozze.
La pesca a traina viene praticata da una barca o da un kayak, utilizzando attrezzature simili ai palangari, su fondali rocciosi o di fanerogame.
Pesca dei merli
Il girelier è una nassa concepita per la pesca del granchio, utilizzata su fondali più profondi (da 10 a 60 m), con esche di cozze e ricci di mare tritati.

Attrezzatura e attrezzatura per la pesca del ghirigoro
Per trovare i cavedani è sufficiente una canna sottile e leggera (da 2,5 a 3,5 m), dotata di un mulinello leggero con un trascinamento lasco. L'attrezzatura non è complicata. Un'attrezzatura a palamito o a pila, con 1-4 ami piccoli (12-16) e l'aggiunta di un piombo colorato (bianco, fluorescente) per attirare la curiosità dei pesci, consentirà di pescare efficacemente.
Le varie esche fresche, fissate saldamente all'amo, devono essere cambiate frequentemente, poiché i crappie masticano molto.

Alcuni consigli pratici
- Sparare rapidamente, poiché la girella aggancia l'amo in profondità.
- Portate con voi un disgorgatore di pesce o un coltellino per sganciare il pesce.
- Pescate al mattino presto o alla fine della giornata, quando i cavedani sono più attivi.
Il periodo migliore per pescare i merli è quello che va dalla primavera alla fine dell'estate, cioè da aprile a settembre. In questo periodo dell'anno l'acqua è più calda, il che favorisce l'attività di alimentazione e rende più facile la cattura. La pesca è particolarmente efficace sui fondali rocciosi o nelle praterie di erba marina, dove il merlo si nutre di vermi, gamberi, molluschi e altri invertebrati.
Al di fuori di questo periodo, soprattutto in inverno, è possibile pescare, ma con minore frequenza, anche se i pesci catturati sono spesso più grandi.
Per massimizzare le possibilità di cattura, è consigliabile pescare dalla primavera alla fine dell'estate.