Prime maree di primavera
Alla fine di febbraio e nei primi giorni di marzo, queste date sono state segnate sul calendario. Sono state le prime vere alte maree del 2025. Il picco è stato di 111 domenica. Il barometro era ben alto e i venti moderati, almeno fino a quando la marea non è cambiata e la corrente si è invertita. Ho distribuito le mie uscite su 3 giorni, con alcune buone catture in ogni giorno.
Come piattaforma di pesca, ho preso il mio kayak da steppa, un Alboran FX3, che riesce a passare meglio sulle secche tra i ciottoli ed è meno pesante da trascinare quando cammino a fianco. Fare le maree con il kayak è più sicuro, perché non c'è il rischio di rimanere intrappolati dalla marea.

Primo giorno di raccolta
Il primo giorno, mi rimetto un po' a fare kayak, non esco da un buon mese ed è un po' una ripresa. L'obiettivo è quello di pescare qualche crostaceo su questo coefficiente del '98. Prenderò qualche bella vongola, qualche bel cannolicchio e qualche bella abalone.
Come promemoria, nel Finistère :
- Ci sono 150 vongole al giorno, con una dimensione minima di 4 cm.
- Nelle praterie, 100 individui al giorno con una dimensione minima di 4,3 cm.
- Abalone, 20 individui al giorno, taglia minima 9 cm.

Secondo giorno
Il secondo giorno il coefficiente è 110, il tempo è lo stesso del giorno precedente, il vento è solo un po' più forte, circa 50 km. Il viaggio di ritorno è stato duro. Per questa seconda raccolta, gli stessi molluschi di prima, più qualche bel riccio e varie altre catture come le vongole, grossi molluschi bianchi che sembrano vongole schiacciate, dal sapore di nocciola.
Come promemoria:
- Gli strangoli hanno un minimo di 6,5 cm, che è il limite per il consumo personale. Personalmente, li tengo a partire da 7 cm, e ovviamente lascio le femmine. Soprattutto perché in questo momento stanno iniziando ad essere seminati.
- Clam cattura 100 individui al giorno, con una taglia minima di 4,3 cm.

Terzo giorno
Il terzo giorno, il coefficiente era di 111. Quel giorno non ero solo: ho portato con me un compagno di pesca. Visto che andava bene, ci siamo spinti un po' più al largo. Sempre le stesse catture all'inizio della raccolta, oltre ad alcune vernici. Si tratta di un mollusco di colore bruno-rossastro, che può diventare molto grande, e abbiamo trovato anche delle belle traversine. Anche qui abbiamo trovato alcune femmine sgranate che abbiamo lasciato. Farò anche un grosso ragno maschio.
La piccola frustrazione della gita: sotto alcuni grandi massi, il nostro collega ha avvistato una grossa aragosta blu. Abbiamo circondato le rocce e, nonostante le nostre energie, non siamo riusciti a tirarla fuori dalle profondità della sua tana. Abbiamo visto anche un grongo, che vive nella stessa zona e si vede spesso insieme. Il mare si stava alzando e noi eravamo immersi nell'acqua fino alla vita, così siamo dovuti tornare indietro. Terremo a mente questi ciottoli, perché tra un mese ci saranno coefficienti più alti...

Come promemoria:
- La granceola è lunga 12 cm, e anche in questo caso lasciamo le femmine sgranate.
- Il granchio, al di sopra del 48° è di 15 cm, limitato al consumo personale.
- La vernice viene applicata a 100 individui al giorno, di dimensioni minime di 6 cm.
- Le aragoste sono cresciute recentemente fino a 9 cm (torace).
Per queste prime grandi maree, la risorsa è ben presente e diversificata. Un punto nero, tuttavia, è il divieto di raccogliere capesante a causa della presenza di tossine ASP, difficili da eliminare.

Vorrei anche cogliere l'occasione per includere le raccomandazioni della prefettura:
- La pesca deve essere effettuata nel rispetto delle misure di protezione dell'ambiente marino.
- I prelievi sono limitati al consumo familiare.
- La pesca notturna è ancora vietata.
- Per alcune specie esistono quote di cattura e taglie minime che devono essere rispettate.
Pescare in modo responsabile significa anche osservare alcune semplici regole di comportamento: selezionare e scartare le catture sotto taglia direttamente dove sono state effettuate, rimettere a posto i sassi rovesciati per disturbare il meno possibile gli organismi viventi e non catturare più di quanto verrà consumato. Queste sono solo alcune raccomandazioni di buon senso che garantiranno un buon raccolto per molto tempo.