Apertura della stagione delle trote: fiume o lago?
La Francia ha decine di migliaia di chilometri di fiumi di prima categoria. Tutti questi fiumi hanno portate, geologie e temperature diverse, ma ciò che li accomuna è che ospitano salmonidi. Ognuno di essi ha il suo fascino, i suoi pregi, le sue caratteristiche che possono giustificare o meno una visita.
La scelta è vasta e spesso ciò che limita i pescatori è la distanza da percorrere per raggiungere il campo da gioco prescelto. I fiumi di prima classe variano da regione a regione e bisogna adattarsi di conseguenza. Tra tutte le possibilità, i laghi sono un'alternativa da non trascurare. Ecco come sfruttare al meglio i nostri fiumi e laghi per la tanto attesa apertura della pesca alla trota.
Apertura del fiume
I fiumi di prima categoria, noti anche semplicemente come "fiumi da trota", sono torrenti di montagna o fiumi di pianura. Possono essere affluenti di altri fiumi, piccoli corsi d'acqua o affluenti di laghi. Ciò che hanno in comune è che sono dominati dai salmonidi. È quindi naturale che un pescatore di trote voglia affrontare il suo fiume preferito.

Oltre alla popolazione di trote, questi fiumi offrono una serie di aspetti diversi per i pescatori.
Piccoli corsi d'acqua e torrenti di difficile accesso spesso permettono di catturare, con un piccolo sforzo, un gran numero di pesci. I piccoli torrenti ospitano spesso pesci di dimensioni modeste. Queste trote hanno il vantaggio di essere salmonidi selvatici, "nativi" del fiume, con colori caratteristici. All'inizio della stagione si tratta di spot piuttosto difficili da affrontare. Le rive sono spesso ricoperte di vegetazione o la geologia è impenetrabile, rendendo difficile, noioso e lento muoversi lungo le sponde. La prospezione con la tecnica del wading è più adatta, ma rischia di mettere in pericolo le uova tardive presenti nelle ultime zone di riproduzione e nei pozzi di ghiaia. Posso solo sconsigliare la traina all'inizio della stagione.
I pescatori con esche artificiali, ancora "arrugginiti", dovranno dimostrare la loro abilità e precisione fin dall'inizio della stagione per lanciare i loro piccoli pesci da nuoto o i cucchiaini da spinning su spot spesso congestionati o addirittura insidiosi. Una buona conoscenza della zona acquisita nelle stagioni precedenti è una risorsa importante. È difficile partire verso l'ignoto il primo giorno della stagione. La cattura di un salmonide in queste condizioni può essere divertente e molto soddisfacente.
Un set UL (Ultra Light) composto da una canna corta (da 1,40 m a 1,80 m) abbinata a un mulinello piccolo (1000 o 2000) con un rapporto di recupero elevato sarà l'ideale per la ricerca a monte. Alcuni piccoli pesci nuotatori affondanti, cucchiaini oscillanti e spinner vi aiuteranno a catturare gli ambiti salmonidi. Non dimenticate il retino da atterraggio per le racchette da neve, che vi permetterà di mettere al sicuro la cattura, immortalarla, riossigenarla e rilasciarla in condizioni ottimali.

Nei fiumi delle pianure con fiumi più grandi e flussi maggiori, incontrerete un maggior numero di pescatori in cerca di una battaglia. La pesca può essere complicata non appena si inizia a cercare un posto per parcheggiare! Dovrete arrivare in anticipo e preparare l'attrezzatura il giorno prima. Questi fiumi sono spesso facilmente accessibili e convenienti, a pochi minuti di cammino da un parcheggio. La popolazione varia da un fiume all'altro, ma si possono pescare pesci grossi, il che è ciò che porta così tante persone in riva al mare...
Pesci d'allevamento, trote iridee, trote fario o salmerini possono essere stati rilasciati per soddisfare i pescatori che desiderano catturare un pesce per l'evento. Piuttosto che esplorare lunghi tratti di fiume, è necessario concentrarsi sui punti segnalati per trovare una trota. La pesca a valle è quindi più importante. Le soglie, i rallentamenti della corrente nelle pozze o le anse vuote sono punti inevitabili dove i pesci si "riforniscono".
Un mulinello con rapporto intermedio sarà perfetto per questo scopo. L'azione della canna dipenderà dalla tecnica utilizzata: pesci che nuotano, esche metalliche, esche morbide, ecc. Una canna da 2,10 m ad azione rapida è relativamente versatile e copre tutte queste tecniche. Un mulinello di taglia 2000-2500 con nylon da 16 a 20/100 vi permetterà di catturare bei pesci pescando in modo efficiente. Un nylon colorato, ben visibile, faciliterà il controllo del banner e il drifting preciso dell'esca.
Tempo e flusso
Oltre al desiderio del pescatore di pescare in una determinata zona, c'è un altro aspetto importante da considerare: il tempo! Le trote sono sensibili alle variazioni di temperatura, portata e colore dell'acqua. Questo può rendere la pesca difficile.
All'inizio della stagione, le condizioni possono variare da miti a molto difficili. Le nevicate tardive possono rendere difficile la pesca, oltre a rendere difficile o addirittura pericoloso camminare lungo le rive. Lo scioglimento delle nevi che si verifica in molte regioni montane nei mesi di marzo e aprile mantiene l'acqua molto fredda e la portata elevata.

Per quanto riguarda il flusso dell'acqua, vi consiglio di passare un po' di tempo sul sito web di Vigicrue, dove potete vedere il flusso e il livello dell'acqua in tempo quasi reale per il fiume che desiderate (spesso i principali fiumi francesi). Le registrazioni permettono anche di vedere le tendenze, se il flusso è in diminuzione o in aumento.
Un altro consiglio: anche una curva ondulata con una frequenza regolare può dare indicazioni preziose. Le onde di grande ampiezza indicano spesso una gestione "meccanica" del corso d'acqua e la presenza di una diga o di una chiusa. L'acqua viene rilasciata regolarmente, creando queste grandi onde nelle registrazioni vigorose... Il vantaggio è che il flusso sarà regolato su questo tipo di corso d'acqua, anche in caso di piccoli eventi di pioggia.
I picchi indicano maltempo, cioè periodi più o meno brevi in cui si verifica un afflusso d'acqua. I picchi seguiti da una rapida diminuzione del flusso indicano precipitazioni brevi e intense (ad esempio, un temporale). I "picchi" arrotondati indicano piogge non molto intense, ma di durata relativamente lunga. Infine, lievi aumenti di portata seguiti da una lenta diminuzione del flusso sono il segno di una nevicata, che alimenta gradualmente il corso d'acqua con lo scioglimento.
Anche la portata influisce sull'attività dei pesci. Se c'è troppa acqua o troppa confusione, i pesci interromperanno la loro ricerca di cibo e si depositeranno nelle pozze. La pesca sarà difficile anche in presenza di correnti troppo forti, poiché l'esca verrà trascinata via troppo rapidamente dalla forza dell'acqua.

Anche le acque torbide e molto colorate, cariche di sedimenti, non sono di buon auspicio per una pesca di qualità. I salmonidi sono sensibili alla densità delle particelle presenti nell'acqua e tendono a rallentare la loro attività se l'acqua è troppo piena. Un minore movimento significa un minore fabbisogno di ossigeno e una minore circolazione di acqua "carica" attraverso le branchie.
L'ultimo parametro importante da conoscere è la temperatura. Un semplice termometro immerso nell'acqua ve lo dirà in un minuto. Se la temperatura dell'acqua è troppo bassa, i salmonidi possono diventare letargici e rallentare la loro attività.