Presentazione dello sparaillon
Con il nome scientifico di diplosus annularis, il passero ha pinne pelviche gialle e un anello nero quasi completo intorno alla coda, che lo rende facilmente distinguibile. Membro della famiglia degli Sparidae, il Pataclet ha fianchi grigio-argentei e riflessi gialli. Da adulto può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza. Nonostante le dimensioni ridotte, possiede incisivi affilati che gli permettono di schiacciare vari molluschi e crostacei.

Habitat e comportamento
Lo sparaillon è più comune nelle aree vicine alle praterie di posidonia. Si può trovare anche su fondali rocciosi e in prossimità delle aree portuali. Questo pesce è presente fin dai primi metri e occasionalmente si può trovare a oltre 20 metri di profondità. Pesce diurno, la patella si nutre principalmente di vermi, piccoli crostacei e molluschi.
Pesca dello sparaillon o del patacleto

Questo piccolo sparide è una specie difficile da catturare, poiché spesso compete con pesci di scoglio e altri sparidi. Viene pescato principalmente con i palangari o dalla barca. Lo sparaillon può essere catturato con una varietà di esche, tra cui vermi, pezzi di gamberi o crostacei.
È anche possibile pescare gli sparafiocchi utilizzando piccole esche morbide o imitazioni di vermi montate su una testa di piombo fine e scorrevole. In prossimità dei porti, lo sparaillon può essere catturato anche con pane o pasta. Un pesce piccolo, opportunista e vorace che può essere pescato dalla riva o dalla barca.
Si noti che la taglia legale per la cattura di sparaillon o pataclet è di 12 centimetri, quindi ricordate di rilasciare i pesci giovani.