La fase di esplorazione
Come per molte tecniche di pesca, sapere dove pescare è molto importante. Nel caso della pesca pelagica, l'ecoscandaglio vi aiuterà a trovare le zone adatte a questa tecnica. Una volta individuata la zona di acque profonde, dovrete trovare un po' di vita.
Il modo più semplice per farlo è quello di trovare grandi echi sospesi in mare aperto, ma molto spesso si individua prima un banco di pesce bianco. Questo banco è destinato ad attirare i predatori, che graviteranno verso di esso, aspettando il momento giusto per cacciarlo.
Una volta individuato il pesce bianco, è importante muoversi con la barca in modo da poter lanciare in tutte le direzioni intorno al banco. I predatori possono trovarsi a più di 10 metri di distanza se l'acqua è sufficientemente limpida da permettere un contatto visivo.

Pescare alla giusta profondità
Quando si pratica la pesca pelagica, è molto importante non pescare sottocosta. Per un pesce, anche molto grande, un altro pesce che si avvicina dal basso è un potenziale predatore. Inoltre, il luccio potrebbe vedere la nostra treccia prima di vedere l'esca e spaventarsi.
Una volta attaccati all'esca, i lucci tendono a ignorare la presenza di un leader e sono molto meno prudenti. Per superare il pesce, è necessario sapere in quale strato d'acqua si trova. La soluzione più semplice è ovviamente quella di vedere quanto sono alti i grandi echi, ma se questi non sono presenti, dovrete adattare il vostro metodo di pesca.
Per precauzione, per evitare di spaventare i lucci, il modo ideale per iniziare a pescare è quello di rastrellare i banchi di pesce bianco a bassa profondità (meno di 3 metri). Se non si ottengono abboccate, pescare progressivamente più in profondità, regolando il peso dell'esca e il tempo di discesa.

Divertimento e consigli
La pesca pelagica richiede la padronanza della lenza. Anche se può sembrare semplice, la lenza deve essere eseguita correttamente se si vogliono catturare pesci.
Un'efficace lavorazione della lenza significa saper mantenere l'esca alla stessa profondità per tutta la durata del lancio. A tal fine, è necessario ridurre gradualmente la velocità di lancio man mano che l'esca si avvicina alla barca. Per stimare la profondità di nuoto dell'esca e quindi essere in grado di ripetere uno schema dopo aver ottenuto un colpo, vi consiglio di contare il numero di secondi di discesa che concedete all'esca dopo che ha toccato l'acqua ad ogni lancio.
Potete lasciare la lenza completamente allentata per raggiungere più rapidamente profondità maggiori o, al contrario, far scorrere l'esca con la lenza tesa se le abboccate tendono a verificarsi vicino alla superficie.