Scorfano: lo scorfano marrone

Pesca dello scorfano marrone © Laurent Duclos

Lo scorfano marrone è un pesce molto comune e facile da catturare. Di giorno o di notte, lo scorfano bruno è alla ricerca di qualsiasi preda che gli capiti a tiro.

Presentazione dello scorfano marrone

Con i suoi numerosi aculei e la testa imponente, lo scorfano marrone (Scorpaena Porcus) è presente su tutte le coste francesi, anche se si trova in maggior numero sulla costa mediterranea. Lo scorfano bruno è un pesce onnivoro che si nutre di piccoli pesci, gamberetti e altri invertebrati. Solitario e sedentario, frequenta la zona bentonica (di fondo). Si può quindi trovare a una ventina di metri di profondità o in pochissima acqua.

Come tutti gli scorfani, lo scorfano marrone ha la particolarità di mimetizzarsi con il fondo grazie a un mimetismo molto sviluppato. Si trova principalmente in zone rocciose, ma può anche essere trovato in aree specifiche come le dighe.

Rascasse brune
Scorfano marrone

Pesca dello scorfano marrone

Gli scorfani marroni possono essere presi di mira determinando le zone in cui pescare. Se si pesca in zone rocciose o su un frangiflutti, gli scorfani marroni vanno cercati soprattutto nei piedi. Questo perché gli scorfani marroni si trovano molto spesso in poca acqua, in agguato, pronti a balzare sulla preda. Questa tecnica di pesca è più facile da attuare con il mare calmo. Cercate sempre di essere discreti nei movimenti per avere le migliori possibilità. Utilizzando piccole esche morbide in modalità rockfishing o semplicemente con una lenza leggermente appesantita con un verme o un gamberetto, esplorate le fessure per trovare un bell'esemplare.

Pêchez dans vos pieds
Pescare con i piedi

Attenzione alle spine

Una volta che il pesce è stato punto, bisogna fare attenzione agli aculei velenosi che ricoprono lo scorfano marrone. Il modo più semplice per farlo è usare un paio di pinze per tenere il pesce e sganciarlo facilmente. Tuttavia, è possibile sganciare uno scorfano senza pinze, tenendo la bocca del pesce saldamente tra il pollice e l'indice. In questo modo si danneggia meno il pesce e lo si libera meglio. In caso di puntura, spesso dolorosa, bisogna sapere che il veleno è termolabile. Ciò significa che perde la sua azione quando una fonte di calore viene applicata alla zona colpita.

Tenir une rascasse
Tenendo in mano un pesce scorpione
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