Nome scientifico
Grongo (Linneo, 1758)
Chiamato anche grongo, fiélas (giovane), felat (giovane)
Morfologia del grongo
Il grongo ha un corpo serpentino con sezione trasversale rotonda (tubolare). La sua pelle è ricoperta di muco spesso. Il grongo ha denti sottili e affilati. Il grongo ha una colorazione scura, con dorso da grigio molto scuro a marrone e ventre più chiaro. Questa colorazione varia a seconda della natura dell'habitat (chiara sulla sabbia, scura sulla roccia o sul relitto...).

Luoghi di pesca
I gronghi trascorrono la giornata in rifugi (fessure rocciose, dighe, banchine, moli, ecc.). Si nascondono anche nel fango di alcune foci e zone portuali. Di notte escono dai loro nascondigli per nutrirsi.
Tecniche di pesca del grongo
Il grongo vive in stuoie di latta, relitti di navi, rocce e qualsiasi nascondiglio in cui possa trovare un riparo completo. Ama lasciare la testa fuori dal nascondiglio per scrutare le potenziali prede. Questo potente carnivoro è vorace. Predilige i cefalopodi (seppie, calamari) e i pesci, privilegiando i grandi pesci grassi come sugarelli, aringhe, cicerelli, sgombri, aguglie e sardine.
Si cercano quando si sbarca in punti segnalati. Dalla riva, è più probabile trovarli sulle dighe agli ingressi dei porti e in barca su relitti e grandi rocce isolate al largo. Dovrete portare con voi molta attrezzatura per tenere all'asciutto esemplari che possono pesare anche più di 10 kg. A bordo, non esitate a rinforzare i vostri capi con 100/100 mm e sulle barche, almeno 80/100 mm.

Riproduzione
I gronghi hanno una lunghezza compresa tra 0,75 e 2 m, a seconda dell'individuo e del sesso. La riproduzione avviene durante l'estate.
Dimensioni e peso
- Taglia minima legale di cattura: nessuna
- Dimensioni alla maturità sessuale: da 0,75 a 2 m di lunghezza, a seconda dell'individuo e del sesso
- Dimensioni medie: da 80 cm a 2 m
- Dimensione massima: 3 m (110 kg)
- Record francese: 36,1 kg (La Grand Motte, 15/08/1986)
- Record mondiale: 60,44 kg (Inghilterra, 05/06/1995)
Buono a sapersi
I gronghi vivono con i gamberi, che non mangiano. Si puliscono i denti e la pelle, limitando il rischio di infezioni.