Scelta della configurazione delle zone di pesca
La pesca in zone con forti correnti può essere praticata in vari punti, ma una profondità troppo elevata la rende quasi impossibile. È difficile immaginare di pescare efficacemente a più di 30 metri di profondità quando la corrente raggiunge i 5-7 nodi.

Con una forte corrente, ritengo che una deriva superiore a 4 nodi, e fino a 7 nodi, sia accettabile, ma impegnativa. In queste condizioni, mi impongo una profondità massima di circa quindici metri. Oltre, diventa davvero difficile pescare bene. Se a questo si aggiunge un vento forte, tutti gli elementi si uniscono per complicare seriamente il compito.
Come tenere correttamente la verticale?
Il nemico numero uno se si vuole pescare bene in una zona con forti correnti è lo streamer, che rischia di allontanarsi a monte della deriva. Dovrete costantemente rilasciare la treccia, con tutti i rischi che ciò comporta: impigliarsi, perdere l'orientamento, non conoscere l'esatta posizione dell'esca nella colonna d'acqua.

È quindi essenziale pescare il più possibile in verticale. A tal fine, è necessario scegliere un'esca con un piombo sufficiente, ma anche una treccia il più possibile rotonda e sottile. In questo modo, l'effetto della corrente sarà limitato e l'esca potrà scendere in modo efficiente.

La scelta dell'attrezzatura è fondamentale!
Per pescare in queste condizioni, è necessario scegliere l'attrezzatura giusta. La canna deve essere abbastanza potente da sostenere il peso delle esche. Personalmente, opto generalmente per un modello da 20/80 grammi, che mi permette di raddoppiare il peso massimo quando pesco in verticale. Questa potenza offre il vantaggio di poter imbrigliare i grossi pesci nascosti in questi spot. Una grossa spigola in una forte corrente vi regalerà un combattimento potente.
Ho scelto l'NFC MB 739 IM di Rodhouse. L'ho abbinato a un mulinello adatto, di taglia 4000-5000, dotato di treccia PE 1,2.

Come ho già detto, la scelta della treccia è fondamentale. Una treccia di scarsa qualità, intrecciata male o con un profilo irregolare, sarà più soggetta a essere catturata dalla corrente. Questo allontanerà la lenza dalla barca, rendendo la pesca più difficile.
Personalmente, ho fiducia in treccia Prodigy X8 di Rodbuilders Republic, distribuita da Rodhouse . Questa treccia ben fatta ha una trama molto fitta ed è perfettamente rotonda.
Per quanto riguarda l'esca, il peso deve essere determinato in base al tipo di spot, ma io preferisco sempre gli shad. Il vantaggio di questo tipo di esca, soprattutto se pesata correttamente, è che scende rapidamente e rimane attiva nella colonna d'acqua senza dover essere mossa troppo rapidamente. Spesso mi accontento di una semplice animazione verticale, che è sufficiente a sedurre i pesci in queste condizioni.
I Black Minnow da 160 o 140 mm con testine da 60 a 120 grammi o i Nitro Shad da 180 con testine da 100 a 130 grammi sono le mie principali combinazioni.

L'importanza dello scandaglio
L'uso di un ecoscandaglio è assolutamente indispensabile. Vi dà un'idea precisa del profilo del fondale, in modo da poter pescare il più vicino possibile ad esso. A questo punto ci si rende conto di quanto sia importante mantenere la lenza verticale, in modo che l'esca rimanga perfettamente a piombo con la barca, esattamente come si vede sullo schermo dell'ecoscandaglio.

Per questo motivo, tengo costantemente d'occhio lo schermo per anticipare i rialzi e le interruzioni del terreno, in modo da poter allentare la tensione al momento giusto.

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