Attrezzature impeccabili
La prima cosa da fare quando si va a caccia di questi pesci trofeo è dotarsi dell'attrezzatura giusta che consenta non solo di pescare in modo efficace, ma anche di combattere i pesci più grossi.
Una canna power 8 è l'ideale, con un mulinello dotato di una resistenza impeccabile. Perché anche se le spigole non partono come razzi, come i bonefish in particolare, e le loro corse sono brevi, possono essere potenti e cogliervi di sorpresa.
Una resistenza graduale e costante aiuterà ad ammortizzare le partenze esplosive che i grossi pesci possono fare una volta agganciati. Regolare la resistenza prima di catturare uno di questi grossi pesci vi aiuterà anche a iniziare bene il combattimento e a vincerlo!

Ci sono anche una serie di punti da controllare prima e durante qualsiasi battuta di pesca:
- Controllare le condizioni della bobina, in particolare dell'impianto frenante
- Fate i nodi correttamente e controllateli di tanto in tanto. Utilizzate nodi robusti che sono noti a tutti i bravi pescatori.
- Passare le dita sulla punta per assicurarsi che la lenza non sia danneggiata (cosa che accade spesso) o che non ci siano nodi di lancio, che riducono notevolmente la resistenza della lenza.
- Rifare i nodi dopo la cattura di un pesce grosso o di più pesci richiede solo pochi secondi e vi eviterà spiacevoli sorprese.

Conoscenza dei pericoli del settore
Le spigole vivono in ambienti diversi, ma spesso nelle vicinanze ci sono ostacoli o altri pericoli che possono farvi perdere il pesce.
Questo vale in particolare per la pesca negli estuari, dove spesso si trovano rocce appuntite, ostriche sul fondo, corpi morti o altre strutture da cui le spigole possono uscire per tentare di fregarti.
Identificandoli, potrete sapere come reagire, dove posizionarvi e sapere sempre in anticipo quando e come potrete tirare fuori il pesce e metterlo nel guadino o portarlo a riva. Pensando in anticipo, potrete essere sempre un passo avanti ai vostri pesci.
È quindi importante scegliere il diametro della punta con cognizione di causa. Ciò significa pescare bene (da 22° a 25°) quando è necessario, in particolare in acque limpide e poco profonde, senza alcun pericolo apparente, o se i pesci sono diffidenti. È perfettamente possibile catturare spigole di oltre 4 kg con una punta da 22° a 25°. Io lo faccio regolarmente.
Utilizzate una punta più robusta nel caso di strutture in cui dovrete estrarre il pesce con la forza, come avviene sempre nei banchi di ostriche, ma può avvenire anche in zone rocciose, o vicino ad alberi sommersi, ecc... In queste zone, non bisogna lesinare e utilizzare punte da 32° a 35°, altrimenti il più delle volte non riuscirete a vincere il combattimento.
Naturalmente, a volte non si conosce il luogo di pesca in cui ci si reca per la prima volta, oppure c'è un potenziale pericolo. In questo caso, in caso di dubbio, utilizzate un leader leggermente più robusto. Se si ottengono molti rifiuti (quando si pesca a vista o a streamer con il tracking), è possibile adattare il tip di conseguenza, se questo è il motivo. Ciò potrebbe essere dovuto all'atterraggio, alla presentazione o anche alla mosca o alla sua animazione.

Saper combattere e trattenere i pesci
Come per qualsiasi altra cosa, bisogna imparare a combattere i pesci grossi. Con l'esperienza, si impara a usare meglio la canna, a regolare e utilizzare la resistenza e a giocare con la resistenza della lenza. Tutto sta nel sapere come mettere sotto pressione un pesce quando è necessario eliminarlo, o il più rapidamente possibile o per evitare che si sposti in una zona pericolosa. Vi consiglio di combattere le spigole con il mulinello e non con la lenza, perché la resistenza può stancare il pesce. In questo modo si evita anche di calpestare la lenza o di impigliarla in una roccia, in un'alga o altro.
Le canne da mare hanno spesso un'azione di punta da veloce a molto veloce, il che significa che è possibile esercitare una forte pressione su un pesce. Fate però attenzione alle dimensioni del vostro tip, per non spezzare il pesce stringendolo troppo o per non strappargli la mosca dalla bocca. È necessario conoscere la propria attrezzatura (canna, mulinello e tippet) per ottimizzarla.
Utilizzate una marca di piombi che siete abituati a usare e con la quale non avete avuto problemi di rottura. Questo vi permette anche di sapere quanta pressione potete esercitare su di esso. Personalmente, uso il fluorocarbon Nitlon DFC, di cui mi fido ciecamente.
Potete disorientare una spigola cambiando costantemente l'angolo della vostra canna e puntandola nella direzione opposta a quella del pesce. Quindi, spostando la canna a destra quando la spigola va a sinistra e viceversa, potrete avere la meglio su un bel pesce che non saprà dove andare!
Un retino da sbarco è senza dubbio uno strumento inestimabile quando si pescano pesci di grossa taglia, in quanto spesso può abbreviare il combattimento e consentire di mettere a secco una spigola più rapidamente rispetto a quando non se ne dispone.
È importante portare il pesce in superficie e lasciarlo respirare un po' d'aria per "annegarlo" prima di infilarlo nel retino. A volte i pescatori hanno troppa fretta di metterli dentro e perdono il pesce in questo modo. C'è un tempo per ogni cosa e con l'esperienza saprete quando è il momento giusto.

I miei set-up per le spigole grosse
Per quanto riguarda la lenza galleggiante per il sight bar, uso una coda di topo senza nodo Rio Striper di 7 piedi che finisce in 14 o 16 libbre. È collegata alla mia seta con un nodo loop-in-loop. Questo leader è venduto con un loop perfetto o un Loop perfetto che consente questa configurazione.
Aggiungo all'estremità un microanello da 2 mm, al quale aggancio, con un nodo da boia, il mio tip in flurocarbonio lungo da 1,20 a 2 m, a seconda della limpidezza dell'acqua, della diffidenza dei pesci, del vento, ecc... Inumidire bene il nodo prima di legarlo per favorirne lo scorrimento ed evitare il surriscaldamento. Il vantaggio del microanello è che permette di legare il nylon al fluorocarbon, perché altrimenti il fluorocarbon taglia il nylon. Ho dovuto pagare il prezzo diverse volte prima di utilizzare questo assemblaggio impeccabile. Da allora nessuna rottura!
In seta intermedia per la pesca di prospezione, faccio un leader con 4 fili affusolati (compreso il mio puntale) che sono collegati da una nodo del chirurgo facendo 3 giri.

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