Ondata di calore sottomarina nel Mediterraneo: quale impatto avrà sulla fauna selvatica?

© Laurent Duclos

L'ondata di caldo sottomarino nel Mediterraneo (con temperature superficiali da 2 a 5âeuro¯Â°C al di sopra delle norme stagionali, che talvolta raggiungono quasi 31âeuro¯°C all'inizio dell'estate) ha conseguenze importanti per la fauna marina.

Stress termico e aumento della mortalitàâeuros¯

Molte specie mediterranee, adattate alle acque temperate, subiscono uno stress fisiologico significativo quando la temperatura supera la loro soglia di tolleranza. Questo può portare a una mortalità massiccia, soprattutto tra gli invertebrati (gorgonie, spugne, bivalvi), i pesci costieri e alcune specie emblematiche o protette.

Cambiamenti di comportamento e migrazioneâeuros¯

I pesci e gli altri animali marini possono cambiare le loro abitudini alimentari, migrare verso zone più profonde o più fresche o modificare i loro periodi di riproduzione. Alcune specie autoctone vedono ridursi il loro areale o entrano in competizione con specie esotiche che tollerano meglio il caldo, un fenomeno descritto come "tropicalizzazioneâeuros¯" del Mediterraneo.

Une modification de la répartition des espèces
Un cambiamento nella distribuzione delle specie

Squilibri ecologiciâeuros¯

L'eccesso di mortalità di alcune specie chiave può portare a squilibri nelle catene alimentari e nella struttura degli ecosistemi. Le ondate di calore marine favoriscono anche la proliferazione di specie opportunistiche o invasive, a scapito della biodiversità locale.

Aumento del rischio di malattiaâeuros¯

Lo stress termico indebolisce gli organismi marini, rendendoli più vulnerabili a infezioni, parassiti e malattie emergenti.

Gruppi e specie più colpiti

Le specie marine più vulnerabili alla canicola marina nel Mediterraneo sono principalmente quelle fisse o con mobilità molto limitata, in quanto non possono fuggire verso acque più fresche.

Coralli e gorgonieâeuros¯: le gorgonie (in particolare le gorgonie rosse) subiscono una mortalità massiccia durante le ondate di calore. Il corallo, essenziale come rifugio e nursery per molti pesci e invertebrati, è gravemente colpito dallo sbiancamento e dalla mortalità. Anche il corallo rosso, una specie emblematica del Mediterraneo, è una vittima regolare.

Molluschi¯: ostriche, cozze e alcuni bivalvi endemici subiscono tassi di mortalità eccezionali dopo ogni grande ondata di calore.

Les mollusques en danger
Molluschi in pericolo

Pongesâeuros¯: sono particolarmente sensibili: in alcune aree, come Marsiglia, quasi il 100âeuros¯% delle spugne è scomparso durante le recenti ondate di calore.

Orsiâeuros¯: anche questi invertebrati, importanti per l'equilibrio delle praterie di fanerogame e dei fondali rocciosi, stanno subendo una significativa mortalità.

Erbari marini¯: le praterie di posidonia, essenziali per la biodiversità mediterranea, sono altamente vulnerabili all'aumento delle temperature e possono morire durante le ondate di calore prolungate.

Pesci e novellame cedutiâeuros¯: alcune specie locali, in particolare quelle che dipendono da habitat fissi come le praterie di fanerogame o le barriere coralline, vedono minacciata la loro sopravvivenza, soprattutto perché sono in competizione con specie esotiche più tolleranti al calore.

La biodiversité menacée
Biodiversità minacciata

L'attuale ondata di calore sottomarino nel Mediterraneo minaccia la biodiversità, accelerando la tropicalizzazione degli ecosistemi e indebolendo in modo permanente la fauna marina locale.

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