Che cos'è la pesca a vista?
La pesca a vista consiste nell'individuare visivamente un pesce e nel presentargli un'esca.
Nel nostro caso, utilizzeremo esche artificiali. Molte specie di pesci vivono sotto la superficie o in zone poco profonde. Questo è particolarmente vero in estate, quando molti pesci si nutrono in superficie di anfibi, insetti, avannotti, ecc.
L'acqua limpida d'estate permette anche di pescare vicino al fondo, che è difficile da individuare quando l'acqua è torbida o alta.
Si tratta di una forma di pesca itinerante in cui si utilizza un'attrezzatura leggera per spostarsi facilmente. L'obiettivo è individuare un pesce prima che sia lui a individuare voi.
Ci sono molti parametri da tenere in considerazione se si vogliono massimizzare le possibilità di catturare un pesce a vista. Mio nonno mi diceva sempre quando ero piccolo: "pesce visto, pesce preso".

Fortunatamente, in seguito mi sono reso conto che era possibile catturare pesci già avvistati. A tal fine, sono indispensabili gli occhiali polarizzati che cancellano i riflessi e aumentano il contrasto in modo da poter identificare e distinguere chiaramente i pesci.
Un cappellino o una visiera impediranno di prendere il sole dalla testa. Infine, è meglio indossare colori abbastanza discreti e non troppo appariscenti, per evitare di attirare l'attenzione dei pesci.
Anche se la prospezione può essere effettuata rapidamente, è importante evitare movimenti bruschi e non stare troppo vicini alla riva.
Stare a strapiombo e in posizione elevata facilita l'avvistamento dei pesci. Tuttavia, bisogna fare attenzione quando ci si avvicina alla riva per tentare un lancio. L'ideale è che il sole sia rivolto verso di voi o allo zenit, in modo da non proiettare la vostra ombra sull'acqua.
Oltre al sole, è preferibile che il cielo sia azzurro e che i suoi riflessi non disturbino la visione e che l'acqua sia il più liscia possibile: evitate le giornate in cui il vento sfiora l'acqua e rende difficile individuare i pesci. Inoltre, quando soffia il vento, i pesci tendono ad affondare nell'acqua.
Ma nonostante tutte le precauzioni prese per individuare un pesce, è sufficiente vedere un pesce e presentargli l'esca giusta per farlo abboccare? Non è sufficiente!
"Pesce tentatore
Una volta avvistato uno o più pesci, avete fatto solo una parte del percorso! Spesso è necessario prendersi un po' di tempo (pesci permettendo) per osservare e riflettere prima di suggerire l'esca giusta.
Iniziate analizzando le prede di cui si nutrono i pesci. L'ideale è far coincidere le dimensioni, la forma e il colore delle prede presenti.
Se non è ovvio o esplicito, o se i pesci non si nutrono in modo evidente, dovete immaginare cosa potrebbe sedurli.
Scegliete esche naturali, morbide e discrete, con un peso il più possibile ridotto e montate su un amo singolo o su un piccolo affondatore.

Le esche a insetto sono dei classici, come il famoso Illex Woodlouse, mentre le imitazioni di avannotti o vermi (come l'Illex Flick Shake) sono efficaci su predatori come black bass e lucci.
I persici sono molto ghiotti di piccoli invertebrati. A volte è necessario abbinare perfettamente la preda per innescare un pesce.
La parte più difficile è quando i pesci si concentrano su prede minuscole (chirotteri, piccoli bruchi, formiche...). Spesso sono queste trote diaboliche ad avere questo vizio. La parte più difficile è trovare un'esca minuscola, spesso del peso di meno di un grammo, che possa essere lanciata con precisione e a più di 10 m...
Poiché l'esca è leggera (spesso pesa meno di 5 grammi) è necessario pensare attentamente a come lanciare e a come raggiungere il pesce senza fare movimenti bruschi che potrebbero spaventarlo. Determinate l'angolo di lancio più favorevole, garantendo precisione e distanza ed evitando movimenti troppo ampi e visibili.
Il lancio sotto il palo o con la balestra (tenendo l'esca, riavvolgendo la canna e rilasciando poi la lenza e l'esca per lanciare semplicemente innescando la punta) è importante per la pesca a vista.
Assicuratevi di poter far uscire il pesce dall'acqua e che la riva non sia troppo alta...
Per quanto riguarda l'area da colpire quando si lancia, tenderei a dire "appena dietro un pesce sul bordo".
L'impatto dell'esca sull'acqua suscita la sua attenzione e spesso innesca un meccanismo riflesso per attaccare l'esca. Se il pesce sta nuotando, in acqua aperta o con il naso verso la corrente, cerco di lanciare davanti al pesce.
Se ricevo diversi rifiuti, provo altri modi di avvicinare il pesce (se mi lascia fare e non scappa prima) prima di cambiare esca.
In ogni caso, l'esca deve essere posizionata sull'acqua in modo naturale e discreto. Evitate schizzi o atterraggi violenti che possono spaventare i pesci.

Lo stesso vale per il lancio troppo vicino al pesce. Non esitate a sfruttare la corrente o il vento per far sì che l'esca attraversi il percorso del pesce. Un ultimo consiglio: evitate l'eccessiva animazione. Cercate di muovere l'esca delicatamente solo se il pesce è riluttante.
Una volta che il pesce ha finalmente afferrato l'esca, è il momento di colpire! L'adrenalina è alle stelle, quindi non abbiate fretta e cercate di trovare il giusto tempismo. I principianti tendono spesso a colpire troppo presto, il che si traduce spesso in uno strike interrotto perché il pesce non abbocca. Il colpo deve essere deciso ma non troppo violento, altrimenti si rischia di rompere la lenza.
L'attrezzatura giusta per la pesca a vista
Dalla riva, scarpe buone, un berretto, occhiali polarizzati, una borsa e qualche esca sono tutto ciò che serve per sessioni che possono essere molto brevi.
La canna dovrebbe essere leggera o medio-leggera per pesci come black bass, persici, cavedani e trote. Per i lucci e i pesci gatto, la potenza della canna deve essere aumentata per sconfiggere questi predatori e per lanciare esche che saranno grandi bocconi. Una treccia fine offre maggiore distanza e precisione quando si lanciano esche molto leggere.
Quando le esche vengono presentate in superficie, il nylon è migliore del fluorocarbon, che affonda. È più indicato per la pesca a vista dei pesci più in basso nell'acqua.

Per non limitarmi troppo nella cattura dei pesci, utilizzo il più possibile un retino da sbarco a manico lungo, in modo da poter tirare fuori i pesci dall'acqua anche in mezzo ai rami o quando la riva è alta.
Dipende da voi
La pesca a vista è emozionante a tutti i livelli: cercare e avvistare i pesci, tentarli, vederli finalmente cedere e combattere! Il tutto sotto i nostri occhi. È una vera e propria emozione da provare in estate durante brevi sessioni che possono essere un mix di camminata e pesca estiva.