Giorno 4: pesca a vista di trofei di peacock bass sotto le palme

Alla ricerca di grandi spigole pavone © Julien Goron

Nella maggior parte dei casi, quando si pesca, gli attacchi dei grossi peacock bass sono imprevedibili. Tuttavia, quando si scatena un inseguimento in poca acqua, le probabilità di agganciare a vista un Tucunare gigante aumentano notevolmente.

Attacchi violenti di difesa del nido

In effetti, sembra che quando un'esca viene calpestata su un nido pieno di novellame di peacock bass, la femmina sia molto aggressiva. Il pesce allora si alza immediatamente con combattività per dare uno sfogo virulento. Chiaramente, la sua intenzione non era quella di afferrare l'esca. Peccato che fosse grassoccio! Più tardi, raccontando l'aneddoto alla nostra guida, ci ha spiegato che le femmine di peacock bass proteggono sempre ferocemente i loro piccoli da potenziali predatori. Quando non esplorano l'ambiente circostante, gli avannotti trovano rifugio nella bocca della madre.

A caccia sul bordo di un gigantesco branzino pavone

Continuiamo a scendere con calma fino a raggiungere la foce di un fiume. Il paesaggio si apre e, alla nostra sinistra, prende gradualmente forma una secca traslucida. Ci incamminiamo in questa direzione. All'improvviso, un rumore di caccia ci fa alzare lo sguardo. La scena si svolgeva ai margini della riva, sotto le palme, a circa 40 metri da noi e, sotto una pellicola d'acqua, si intravedeva la pinna dorsale di un grosso branzino che inseguiva la sua preda. L'eccitazione ci attanaglia e siamo subito pronti all'azione! Con il tempo sufficiente per spostarci leggermente in avanti, ci siamo lanciati con tutte le nostre forze per raggiungere l'inseguitore.

Una violenta lotta tra i rami

La mia esca ad elica è stata la prima a cadere sulla zona di caccia. Una lunga tirata e la mia canna si spezza improvvisamente! Ne seguì un combattimento serrato. Il pesce è finito contro un ramo. Lo trattengo all'estremo, molto fiducioso con la mia treccia da 50lb. Ora era libero dagli ostacoli. José ne approfitta per scendere e riesce a legarsi al ramo di una palma interrata nonostante la forte corrente. Ora possiamo distinguere le dimensioni del mostro nell'acqua limpida. Si tratta di un vero e proprio grosso peacock bass! Uno di quei pesci che si viene a cercare sul Pasimoni.

Un gigante della giungla di 80 cm nella rete

Con la pinna dorsale irta, questa creatura indomita si dimena con tutta la sua forza. È il padrone di questo luogo e me lo fa sentire. Sono ricettivo. Ben consapevole del mio privilegio, intendo cogliere la mia occasione. Dopo diversi tira e molla, la nostra valorosa creatura abbandona dignitosamente la sua lotta nella rete.

Che bellezza maestosa! Con un'altezza di circa 80 cm, è una bella annata. Assaporiamo collettivamente la nostra cattura e le fantastiche circostanze di questa opportunità. Qualche foto ricordo, una simpatica riossigenazione e restituiamo la nostra offerta al rio.

Ora è il momento di tornare al campo, con la testa piena di questi momenti di gioia, per condividere le nostre imprese quotidiane con i nostri compagni. E dato che tutte queste emozioni hanno lasciato il segno nei nostri stomaci, non possiamo che pensare a gustare le gustose tapas dell'aperitivo... Senza dimenticare di rifare i nodi per essere pronti all'alba!

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