Ogni anno, molti pescatori fanno un viaggio durante i mesi invernali, sia per ricaricare le batterie che per dare la caccia a diverse specie di pesci, tanto colorati quanto combattivi.
Diamo un'occhiata alle migliori destinazioni e a come prepararsi.
Destinazioni esotiche per la pesca in mare
I Caraibi sono un luogo ideale per cercare le diverse specie di pesci che popolano le piatte (acque poco profonde), le baie e le paludi di mangrovie.
Tra queste, Messico, Belize, Cuba, Bahamas, Florida e Venezuela. A queste destinazioni dobbiamo aggiungere l'Isola di Natale, le Seychelles e la Nuova Caledonia, che non fanno parte dei Caraibi, ma che sono molto popolari tra i pescatori avventurosi.

Ricerca di informazioni sulla destinazione
Se volete andare a pescare in una zona "esotica", avete a disposizione due opzioni.
Scegliete il pacchetto all-inclusive in un lodge (struttura di pesca), dove alloggio, pasti e organizzazione della pesca con guide locali sono tutti inclusi e curati per voi.
In questo caso, non c'è molto da fare se non informarsi sul tipo di pesce e sull'attrezzatura e le mosche più adatte.
L'altra opzione è quella di organizzare il proprio viaggio, noto come "Do It Yourself" o DIY.
In questo caso, spetta a voi organizzare tutto, dall'alloggio alla ristorazione, fino alla pesca. Per i primi due punti, le opzioni non mancano, dato che il turismo è molto diffuso in queste destinazioni.
Per quanto riguarda la pesca e la ricerca degli spot, è necessario consultare Internet, dove è disponibile un'ampia gamma di informazioni. Utilizzate siti di cartografia aerea come Google Maps o Earth per trovare punti di accesso e luoghi di pesca interessanti. Poi, una volta sul posto, informatevi sui regolamenti e sui permessi locali.
Alcune destinazioni non possono essere visitate in questo modo, in quanto non c'è la possibilità di pescare senza strutture e guide.
Altri sono più appropriati, in particolare Messico, Belize, Venezuela e alcune zone delle Bahamas. Sta a voi scoprirlo.

Preparazione dell'attrezzatura
In ogni caso, non bisogna preparare l'attrezzatura con leggerezza, perché una volta sul posto è raro trovare qualcosa che potrebbe mancare. Tranne che in alcuni lodge, che possono prestare o noleggiare l'attrezzatura e vendere mosche locali.
Aste e setole da portare con sé
A seconda delle specie presenti, in linea di massima sono necessarie canne di potenza da 8 a 10.
I pesci ossei, le piccole trivali e i baby tarpon (sotto i 10 kg) sono le principali specie pescate con canne di calibro 8.
Le canne Power 9 sono ideali per la pesca dei permessi, con i trevally più grandi (jack crevalle, horse-eye, yellow trevally, ecc.) che non superano i 10/15 kg.
In sete da 10, si possono catturare bei jack, bei tarponi, permessi in caso di tempo ventoso e/o grande, barracuda, piccoli squali.
La maggior parte delle volte si utilizzano setole galleggianti, soprattutto in pianura, ma in alcuni casi possono essere necessarie setole intermedie o affondanti.
Avere canne e lenze di ricambio è spesso di grande aiuto, soprattutto nella pesca fai da te. Sarebbe un peccato non poter pescare dopo una canna rotta!
Il leader giusto
Per quanto riguarda il leader, a seconda della specie, si utilizzerà nylon o fluorocarbon da 10 a 80 o addirittura 100 libbre.
- da 10 a 16 libbre per i bonefish.
- da 16 a 25 libbre per i permessi e i piccoli jack.
- da 40 a 100 libbre per tarpon e jack, a seconda delle dimensioni.
- Ami da pesca in titanio per squali e barracuda.
Mosche
Le mosche sono molto specifiche per ogni tipo di pesce. Quindi, ancora una volta, è necessario informarsi sulle specie presenti per fornire ciò di cui si ha bisogno.
Le mosche Bonefish imitano gamberetti, piccoli granchi, avannotti e vermi e sono disponibili nelle misure da 8 a 2.
Per i permessi, si tratta di imitazioni più grandi di gamberi e granchi, più pesati nelle taglie dal 4 al 2 o anche 1/0.
Per i tarpon e le altre specie, in genere è necessario utilizzare imitazioni di piccoli pesci di varie dimensioni e modelli di colore su ami di ferro robusti.
Tutti questi ganci saranno in acciaio inox e di buona qualità per evitare qualsiasi delusione.

Piccole attrezzature e accessori
La pesca in acque piatte è spesso praticata in ovatta, in acque tra i 24 e i 30°. Indosserete quindi una maglietta o, meglio ancora, la maglietta da pesca ultraleggera con protezione UV che tutte le grandi marche propongono. Completate il tutto con un paio di pantaloncini e scarpe da ovatta per le acque piatte.
Non dimenticate occhiali polarizzati (e un paio di riserva) per la pesca a vista (80-100% del tempo), una giacca leggera per la pioggia, crema solare, protezione per le dita, tronchesi e pinze, una borsa impermeabile, bende, borraccia o camel bag, ecc.