Tenere conto della stagione
La stagionalità è un fattore da tenere in considerazione, poiché ha un impatto diretto sulle aree in cui si trovano le spigole. Tenete presente che il fattore che determina l'arrivo di questi pesci è il cibo. Non appena si individuano zone di pesce foraggio e di crostacei, le spigole saranno presenti. Tuttavia, a seconda del periodo dell'anno in cui si pesca, alcuni spot sono più favorevoli di altri.
All'inizio della stagione, le anguille sono molto comuni lungo le nostre coste. Dirigetevi verso le zone sabbiose.

Quando sono presenti pesci azzurri come sardine e spratti, le spigole tendono a trovarsi sull'altopiano roccioso. In questo caso, tendo a utilizzare esche a forma di alosa che si adattino alle dimensioni delle prede che la spigola sta cacciando.
Aree poco profonde
Queste aree sono spesso vicine alla riva. In genere ospitano pesci in attesa o altri in caccia. Di solito catturarli al volo o di pesci che nuotano per coprire rapidamente una vasta area.
L'acqua si riscalda rapidamente rispetto alle zone più profonde al largo, che possono essere esposte alle correnti. Questo tipo di spot è il migliore all'inizio della stagione. Il cibo, come pesci foraggio, granchi e crostacei, è abbondante. Le spigole che tornano dalla deposizione delle uova troveranno cibo in abbondanza dopo il rigido inverno.

Estuari
Queste zone ospitano una grande quantità di cibo grazie alla temperatura dell'acqua, più alta rispetto a quella del mare aperto. I pesci vengono spesso avvistati qui, ed è raro trovare spigole attive. È possibile pescare qui da una barca, anche se si tratta di un'area apprezzata soprattutto dai pescatori da riva. Qui è gratta e vinci con montaggi texani che adoro per scovare le spigole.
Gli altopiani rocciosi del mare aperto
Queste sono le zone più pescate da chi vuole pescare la spigola. Situate a profondità comprese tra i 10 e i 20 metri, si trovano un'alternanza di rocce e alghe, con vari gradi di dislivello. In queste zone si trovano sia pesci che cacciano che pesci postati.

Mi rivolgo a queste zone in primavera, quando le spigole sono ancora raggruppate. Le catture sono spesso di dimensioni simili e bisogna uscire dai sentieri battuti per sperare di trovare pesci più grandi. D'altra parte, se si trovano spigole attive, è possibile fare una serie di catture.

Aree con forti correnti
Questi sono gli spot che attirano le spigole, come ci piace dire tra i pescatori. Qui la corrente è forte, l'acqua è molto ossigenata e la pesca è spesso tecnica. La velocità della deriva, unita a un paesaggio subacqueo molto irregolare, rende la pesca in questi spot piuttosto complicata.

Dovrete tenere d'occhio l'ecoscandaglio per individuare il dislivello dove si nascondono le spigole. D'altra parte, questo è uno dei posti migliori per catturare pesci grossi.

Studio delle carte nautiche
Prima delle vostre uscite, ricordatevi di dare un'occhiata alle carte nautiche. Questo vi farà risparmiare tempo una volta in acqua. Interessandovi alla natura del fondale marino, potrete orientare la vostra pesca.

Se andate online sui siti web di C-Map o Garmin, o usate il vostro GPS di navigazione, sarete in grado di identificare le aree di pesca. Cercate le variazioni nella natura del fondale, i dislivelli e le grandi piane da pescare.
A questo punto è possibile scegliere la zona di pesca più favorevole a seconda della stagione. Il passo successivo consiste nel decidere quale tecnica di pesca utilizzare. Ne esistono diverse, con diversi gradi di semplicità tecnica. Ne esamineremo tre che vi permetteranno di affrontare quasi tutte le situazioni e vi consentiranno di pescare con un'ampia gamma di esche.