Alla ricerca di luoghi
Venerdì 24 maggio 2024, le previsioni meteo davano un inizio di giornata leggermente nuvoloso, ma senza vento. Ne ho approfittato per provare una nuova uscita in mare aperto sul mio spot nell'Abers. Sempre con la stessa tecnica, mi sono diretto verso le mie basi a Lieus, a un'ora di navigazione dal varo.
Ho preparato il mio Talashad di conseguenza e, dato che si tratta di una piccola marea, le testine da 20 e 30 grammi saranno sufficienti per raschiare il fondo da 15 a 30 metri. Mi ci vorranno due ore per trovare un posto, perché oggi non hanno voglia di nutrirsi. D'altro canto, troverò una bella collezione di grosse cernie bretoni di tutti i colori. Troverò un posto decente e tutte le cernie torneranno in acqua.

Una colonia di foche
Dato che il tempo è bello, ne approfitto per fare un po' di turismo intorno agli scogli delle foche. C'è una colonia proprio al largo dell'isola di Stagadon, alla foce dell'aber. È possibile osservarle se ci si tiene a distanza, ma non ci si avvicina troppo per non costringere quelle che si scaldano sugli scogli a immergersi di nuovo. Sono una buona dozzina e si sentono abbaiare da lontano. Il video mostra chiaramente le dimensioni degli individui.
Una volta visitato lo zoo, ci siamo diretti alla spiaggia di Stagadon, con i colori dei Glénans, per una pausa merenda: cielo azzurro e sabbia bianca, magnifico.

È il turno dei bar
Venerdì 31 maggio 2024, per concludere questo complicato mese di maggio dal punto di vista meteorologico, riprovo a fare un'uscita in aber. Le previsioni davano un vento da est, ma dovrebbe passare. Al momento del lancio, il vento non si è fatto sentire, ma quando sono arrivato, era un vento abbastanza costante da nord/nord-est di circa 40 km/h.
Dopo un'ora di tentativi di posizionarmi sui daggerboard, mi sono arreso. I daggerboard erano troppo veloci e avevo lasciato due supporti impigliati nel fondo. Mi rimaneva ancora un po' di tempo in acqua, così decisi di tornare nell'aber e lavorare sui parchi. Dopo un'ora in acqua, sono arrivato. Ho trovato i pesci nelle ultime due ore di risalita dell'acqua. Una buona dozzina di spigole, come al solito ai bordi degli ultimi banchi. Solo pesci che nuotano. Ho iniziato con il Jerkbait 3DB in blu, senza pesci, poi sono passato al colore che imitava uno spot giovanile e a quel punto ha funzionato. Molti dicono che il colore non conta, ma ci sono momenti in cui bisogna trovare quello giusto, e quel giorno i bass me lo hanno dimostrato. In questa giornata, i bar lo hanno dimostrato. Sceglierò anche un bel bar per il pasto, ikéjimé proprio fuori dall'acqua è abbastanza facile da fare, anche in kayak.

L'aber Wrac'h
Per concludere questa sessione, mi ritrovo su una graziosa spiaggetta della cosiddetta American Island per una pausa pranzo. L'isola fu scelta dall'esercito americano come base per gli idrovolanti durante la Prima guerra mondiale. Fu allestito un campo con 53 ufficiali, 485 marinai e tredici idrovolanti per sorvegliare la costa e attaccare i numerosi U-Boot tedeschi presenti nella zona. In quel periodo furono costruiti due scali di lancio per gli idrovolanti, i cui resti esistono ancora oggi.

L'Aber Wrac'h merita una visita, sia per una passeggiata che per una battuta di pesca, è davvero un luogo magico. Se vi trovate in zona, fermatevi: non ve ne pentirete.