Scegliere il faretto per l'inaugurazione
Nelle regioni in cui la trota cresce, non è raro trovare trote nei torrenti, ma anche nei grandi fiumi e persino nei laghi di montagna! Sono diversi i fattori che determinano la scelta del pescatore. Il primo è se il pescatore vuole trascorrere l'apertura da solo o in compagnia e, in quest'ultimo caso, con quante persone. Infatti, se l'apertura è tanto una battuta di pesca quanto una festa in cui si riuniscono diversi amici, è preferibile scegliere un lago, un tipo di spot in cui è più facile pescare in compagnia, a differenza dei fiumi! D'altra parte, la pesca da soli o in due può essere praticata su qualsiasi tipo di spot.

Un altro fattore è il tempo, naturalmente il giorno stesso, ma anche nei giorni e nelle settimane precedenti. Il livello dei fiumi dipende in larga misura dalle precipitazioni, ma anche dalle nevicate nelle regioni montuose, quindi è necessario assicurarsi che l'acqua sia adatta alla pesca, cioè non troppo bassa per la stagione, non troppo alta per non correre rischi durante la pesca, e che la neve non abbia iniziato a sciogliersi, cosa che in genere ha l'effetto di bloccare le trote e renderle molto inattive. Il giorno dell'apertura, se il tempo non è bello, è meglio scegliere un fiume o un lago relativamente accessibile, in modo da poter tornare rapidamente al riparo, poiché il tempo può essere molto variabile a marzo. Se si prevedono forti piogge nel bacino idrografico superiore del fiume o del torrente che si decide di pescare, è meglio cambiare la scelta, perché il livello del fiume può aumentare molto rapidamente, rendendolo impraticabile o addirittura pericoloso.
Esistono tre tipi principali di spot tra cui scegliere: piccoli corsi d'acqua, fiumi e bacini artificiali, quindi è importante selezionare l'attrezzatura giusta per l'ambiente.
Attrezzatura per la pesca alla trota di torrente
Per la pesca nei piccoli torrenti, la canna e il mulinello devono essere il più leggeri possibile, poiché non è raro camminare per diverse ore per raggiungere il posto o tornare indietro. La ristrettezza del corso d'acqua fa sì che la pesca sia abbastanza veloce, quindi si possono percorrere diversi chilometri in poche ore. Una canna di lunghezza compresa tra 1,40 m e 1,80 m è perfettamente adatta, poiché non è necessario lanciare lontano e una canna più lunga sarebbe scomoda in mezzo a rami e altre rocce. La potenza di questa canna dovrebbe essere di circa 1-7 g e un mulinello di taglia 1000 o 2000 sarà perfettamente adatto. Il mulinello dovrebbe essere preferibilmente dotato di nylon da 0,14 a 0,18 mm, per garantire discrezione e resistenza all'abrasione, entrambi elementi importanti nei piccoli torrenti.
Per quanto riguarda le esche utilizzate, il classico cucchiaino da spinning in piccole misure (dallo 00 all'1) è ancora un must per la pesca in torrente. Le scatole includeranno anche piccoli pesci nuotatori da 30 a 50 mm, esche morbide tipo shad o finess fino a 5 cm e alcune imitazioni di insetti o vermi per i pesci più esigenti.

La pesca in fiume e l'attrezzatura giusta
Nei fiumi più ampi e persino nei torrenti, l'ambiente è generalmente meno affollato e talvolta è essenziale guadagnare distanza di lancio per raggiungere la famosa sponda opposta, o le buche situate a monte per rimanere il più discreti possibile.
La canna sarà quindi più grande di quella per i torrenti, con una lunghezza compresa tra 1,80 m e 2,20 m. Anche la potenza sarà maggiore, in modo da poter passare esche più grandi e dense, quindi 2-9 g o 3-12 g sono perfettamente adatti. Per quanto riguarda il mulinello, il miglior compromesso è una taglia 2000 o 2500, che può essere riempita con treccia o nylon e rifinita con un leader in fluorocarbon da 0,18 a 0,24 mm, a seconda delle dimensioni del pesce che si sta cercando.
Per quanto riguarda le esche artificiali, nei fiumi e nei torrenti è possibile pescare con una moltitudine di tipi diversi, dagli spinner ai wobbler, dai piccoli pesciolini da 50 mm ai grandi minnows lunghi oltre 10 cm, passando per esche morbide, lame vibranti e imitazioni di insetti. Questo tipo di ambiente implica la necessità di avere una varietà di esche nella propria tackle box, per adattarsi alle profondità e al flusso della giornata, ma anche alle condizioni e agli umori delle trote, che a volte possono cambiare molto rapidamente.

Attrezzatura per la pesca alla trota nei bacini artificiali
Il lago artificiale è senza dubbio l'ambiente più grande in cui pescare le trote. La distanza di lancio è un parametro molto importante, quindi scegliete una combinazione che vi permetta di lanciare lontano!
Una canna lunga tra i 2,30 m e i 2,60 m con un calcio relativamente lungo per avere un'ampia leva è un vero alleato. La potenza può variare da 3-12 g a 5-25 g. Può essere dotata di un mulinello di taglia 2500 o 3000 con treccia abbastanza fine (PE0,6 o PE0,8) per guadagnare qualche metro in più. Il leader, idealmente collegato con un nodo FG, dovrebbe essere abbastanza lungo (da 2 a 3 m) e si dovrebbe trovare un compromesso ideale in base alle dimensioni dei pesci che si possono catturare nei laghi interessati. Un buon fluorocarbon tra 0,20 e 0,26 mm andrà benissimo. L'esca può essere completata con una clip - oggi ne esistono di molto discrete che offrono una grande resistenza, consentendo di cambiare rapidamente esca o colore dopo aver inseguito un pesce, ad esempio.
Le esche sono più o meno le stesse della pesca in fiume, con pesi più elevati, in particolare per le esche metalliche come i ripples e i jigs, che possono raggiungere senza problemi i 15-20 grammi. Per i pesci che nuotano e le esche morbide, è possibile utilizzare anche esche di oltre 10 cm, che a volte fanno la differenza per gli altri pescatori, soprattutto se la pressione di pesca è elevata, come accade regolarmente nei bacini artificiali.
