Il fantasma grigio
Il bonefish è comunemente conosciuto come il fantasma delle acque basse. Il suo mimetismo è così impressionante che può essere difficile da individuare se non si è abituati. Spesso è grigio, sabbioso o addirittura con il dorso verdastro, a seconda della natura del fondale. Questa è la prima parte della pesca: trovare gli spot giusti e osservare la loro evoluzione sott'acqua per poterli presentare con la nostra mosca.
Molto spesso sarete guidati e in questo caso la guida vi aiuterà. Anzi, farà quasi tutto il lavoro! Tranne il lancio.
Nell'altro caso, questa fase può essere piuttosto complessa, soprattutto in un primo viaggio e per la prima volta.
Spesso è dopo una prima cattura che il nostro occhio inizia a capire cosa deve cercare. Ma è importante che sia già lì! Un consiglio: guardate attentamente il vostro bonefish mentre lo rilasciate in acqua e fate lo stesso per ogni pesce, seguendolo fino a dove i vostri occhi lo permettono.
Poi, con la pratica, diventa più facile vedere l'ombra o la forma che si muove nell'acqua.
A volte sono le pinne caudali a spuntare leggermente dall'acqua e a catturare l'attenzione. Ma bisogna comunque tenere gli occhi aperti. Queste azioni, dove il pesce pedala come tutti sognano, sono quelle in cui il pescatore deve essere più preciso e dove l'adrenalina è più violenta! Ma è una pesca difficile, perché i pesci in questo caso sono in poca acqua e quindi ancora più diffidenti.

Cibo e imitazioni per la pesca al bonefish
I pesci ossei si nutrono in poca acqua, principalmente su fondali sabbiosi o sabbioso-fangosi, ma occasionalmente anche su erba tartaruga per trovare il cibo.
Si tratta principalmente di gamberetti di ogni tipo, ma anche di granchi, piccoli vermi marini, crostacei e persino piccoli pesci. Rimane un pesce opportunista che può attaccare tutti i tipi di prede.
I pescatori utilizzano soprattutto piccole imitazioni di gamberetti montate su robusti ami da mare in ferro nelle misure 2-4-6, a volte anche 8. I colori più diffusi sono il rosa, il marrone, il crema e l'oliva. Possono essere utilizzati per intercettare i movimenti dei pesci e l'azione da lenta a molto veloce. Nel caso di bonefish in rapido movimento, questa è la mosca da scegliere, in quanto vi permetterà di riportare la mosca sulla sua traiettoria adattando le strisce o le tirate più o meno velocemente a seconda del comportamento del pesce.
Queste mosche sono sufficientemente luminose per attirare la loro attenzione e simulare le loro prede abituali. Esistono diverse varianti che prevedono l'aggiunta di zampe in plastica, targhette colorate e altri accorgimenti e la variazione del peso in base alla profondità e/o alla corrente.
I granchi sono raramente utilizzati dai pescatori, anche se sono molto efficaci nelle taglie più piccole e i bonefish li adorano! Vengono utilizzati in condizioni leggermente diverse, in particolare quando i bonefish si muovono lentamente lungo le piane.

Le 10 migliori mosche per il bonefish
Ecco i nomi dei modelli che dovete assolutamente avere nelle vostre scatole in taglia 4/6/8 e nei colori sopra citati:
- Charlie il pazzo
- Ricevuto
- Gamberetti Verveka
- Gamberetti riproduttori EP
- Granchio d'oliva
- Granchio abbronzato
- Amaro Bonefish
- Gambe di gambero Silli
- Squimp
- Unghia minnow

Posizioni e comportamento dei pesci
I pesci ossei si muovono con le maree, sia in aumento che in diminuzione. Questo movimento dell'acqua sposta le prede che stanno cercando e che vengono a beccare qua e là durante la fase di alimentazione.
La vostra guida vi condurrà in diversi punti quando la marea si alza e nei luoghi in cui i bonefish dovrebbero nutrirsi attivamente.
A seconda della destinazione, le profondità e le posizioni possono essere un po' diverse, ma in tutti i casi i bonefish arrivano tra i 20 cm e i 40 cm d'acqua, o anche di più, ovviamente, il che ci permette di individuarli e pescarli a vista.
I luoghi preferiti sono le frange di mangrovie, le spiagge sabbiose, i fondali sabbiosi e le ricche praterie di tartarughe, dove gamberetti, piccoli granchi e altre prede si muovono o vengono trasportati dalla corrente.
Come in tutte le attività di pesca, la cosa più difficile è sapere quando e dove i pesci vengono in un determinato punto. Solo attraverso l'osservazione e la conoscenza è possibile trovare regolarmente questi pesci.

Presentazione e intrattenimento a seconda delle condizioni
I pesci ossei sono costantemente in movimento alla ricerca di cibo. Nuotano molto vicino al fondale marino, poiché si nutrono attaccando la bocca al fondo, anche se stanno inseguendo un piccolo pesce, come spesso accade a Los Roques, per esempio.
Possono cambiare colore a seconda del substrato, il che a volte li rende più difficili da individuare, soprattutto su fondi leggermente più scuri.
La situazione migliore per pescare è quella di imbattersi in un piccolo gruppo di bonefish che non si muovono troppo velocemente e che si nutrono come matti. La competizione per il cibo aumenterà le vostre possibilità di cattura, ma vi permetterà anche di presentare la vostra mosca su pesci diversi in caso di rifiuto.

A seconda della loro velocità di nuoto e della profondità dello spot, dovrete posizionare la vostra mosca più o meno lontano dal pesce di punta, per intercettare la sua traiettoria depositando la mosca nel modo più delicato possibile. Meno acqua c'è, più bisogna essere precisi e discreti. In questo caso, è preferibile una mosca piccola e leggermente appesantita, di taglia 6 o addirittura 8.
L'animazione consiste nell'effettuare piccoli colpi secchi o strisce, di 10-20 cm alternati a pause, perché è importante che la mosca ricada sul fondo. L'errore principale commesso dai principianti è quello di effettuare strisce troppo veloci e di non lasciare mai che il bonefish prenda la mosca. La scelta della dimensione e del peso della mosca è molto importante.
È inoltre necessario analizzare il comportamento del pesce per sapere se è necessario accelerare o rallentare per innescare la presa.
In altri casi, i pesci sono meno attenti e possono essere più aggressivi. Dipende anche dall'ora della marea e dal fatto che inizino o finiscano il loro pasto!
In alcune situazioni, i bonefish vivono in un branco chiamato mudding. Questa espressione deriva dalla parola "fango". L'abbondanza di pesci che si nutrono solleva il fango e può essere vista da lontano.
In questo caso, la pesca non è molto tecnica. Basta lanciare "nel mucchio" per prendere una mosca!