Una ricerca
Nella mia regione, la pesca a mosca secca fin dall'apertura è molto complicata perché gli insetti sono ancora pochi. È solo qualche settimana più tardi, verso la fine di marzo, che si può finalmente iniziare a fare sul serio con la comparsa delle mayflies.
Un pomeriggio umido e senza vento è generalmente ideale per la comparsa degli insetti. Queste sono solo linee guida di massima, e ci sono ovviamente altri fattori in gioco (che non capisco). A volte tutto sembra perfetto sulla carta eppure non emerge nemmeno un insetto. È il fascino di questa ricerca.

Quando avviene l'emersione, bisogna trovarsi nel posto giusto. Questa processione di mosche generalmente non dura molto a lungo e non bisogna scegliere il posto sbagliato. Il punto ideale è una zona poco profonda con una corrente costante, come l'interno di una curva, in quanto concentra gran parte della corrente in superficie.
Quando tutti i pianeti sono allineati e ci si trova nel posto giusto al momento giusto, si ha la fortuna di assistere al magnifico spettacolo di un pesce che si nutre in superficie. Di solito si tratta di pesci bellissimi che si trovano a trangugiare così presto nella stagione.

Quando ero più giovane, tendevo ad agire di fretta con il rischio di spaventare i pesci. Oggi è il contrario: mi prendo talmente tanto tempo per osservare questo spettacolo, che sta diventando sempre più raro (a causa della diminuzione di insetti e pesci), che a volte i pesci smettono di nutrirsi prima ancora che io abbia presentato la mia imitazione.
La cosa migliore da fare è prendersi il tempo necessario per analizzare il tiro: definire la posizione ideale per attaccare il pesce, verificare se dietro di voi c'è spazio sufficiente per lanciare, analizzare le venature della corrente per evitare eventuali trascinamenti e infine individuare eventuali ostacoli da evitare durante il combattimento.
Quando il tiro va a segno senza problemi, il piacere di vedere un pesce del genere nella rete è immenso

Questi pesci sono appena usciti dall'inverno e a volte hanno le sanguisughe addosso, segno che non sono molto attivi.

Attrezzatura per la pesca a secco
Dipende dall'ambiente, dai pesci che si intendono pescare e dalle proprie preferenze. Vi indicherò l'attrezzatura che trovo più appropriata per i grandi fiumi in cui pesco, dove è probabile attaccare pesci di oltre 50 cm:
Per la canna, ho scelto una lunghezza di 9 p per una potenza di lenza tra 5 per flusso classico o 6 per acqua forte.
Quest'anno, con le basse portate, ho fatto uscire solo le 5 sete.
Per quanto riguarda i mulinelli, sono un convinto sostenitore dei manuali semplici a perno largo.
Per la seta, utilizzo i profili WF. Mi piace particolarmente il Scientific Angler VPT.
Per quanto riguarda i piombi, sono un fan dei piombi annodati con corpo in nylon maxima.
Per la punta, sto optando per un 16 centesimi, lungo circa 2 metri.

Per le mosche da mayfly, se dovessi sceglierne una sola, sceglierei la "V-wing" di Matthieu, realizzata con una miscela di culo d'anatra e carne di cervo. Basta scegliere la dimensione e il colore in base agli insetti presenti nella giornata.