Pesca al tassergal vivo, per ingannare questo predatore dai denti aguzzi

Pesca con il vivo del tassergal © Antonin Perrotte-Duclos

Il tassergal è un pesce sempre più presente sulle coste del Mediterraneo. È facile da catturare con un'esca in estate, ma molto più facile da catturare con un'esca viva durante il resto dell'anno.

L'attrezzatura giusta

Prima ancora di iniziare a pescare il tassergal, è necessario essere adeguatamente equipaggiati per evitare delusioni. La mascella potente e i denti perfettamente intrecciati fanno del tassergal un pesce in grado di tagliare la lenza senza problemi. Infatti, è questo il modo in cui si nutre: afferra un pesce e scuote violentemente la testa per tagliarlo in due, prima di tornare a recuperare il secondo pezzo.

Un leader d'acciaio è il modo migliore per evitare di tagliarsi, e la discrezione non è così importante come quando si pesca con un'esca, dato che un'esca viva è molto più efficace. Utilizzate preferibilmente ami molto affilati e non troppo grandi, in modo che il pesce possa nuotare senza troppe costrizioni.

Des combats puissants
Battaglie potenti

Scegliere il pesce giusto per la pesca al tassergal

Non è sempre facile sapere quale esca viva scegliere quando si pesca il tassergal. Sono piuttosto opportunisti e mangiano quasi tutti i pesci che incontrano, soprattutto durante la stagione estiva. Quando non sono molto attivi, è consigliabile utilizzare pesci a loro particolarmente graditi, come l'aguglia, il loro piatto preferito. Si può anche usare lo sgombro, che è abbondante in autunno ed è un buon pesce vivo perché nuota velocemente e quindi emette molti segnali di pericolo.

I surfisti non amano particolarmente i tassergal, poiché tendono a mangiare piccole orate e saraghi durante i combattimenti, quindi anche questa è un'opzione valida se riuscite a catturarne qualcuno. Infine, se il pesce vivo scarseggia, si può usare una boga, un cefalo o qualsiasi altro pesce abbastanza grande da tentare una bella tassergal.

L'orphie, un bon vif pour pêcher le tassergal
L'aguglia, una buona esca viva per la pesca al tassergal

Alcune precauzioni da prendere

Il tassergal è un pesce che può diventare rapidamente pericoloso se maneggiato male. I suoi denti non consentono il minimo errore, per questo motivo è necessario utilizzare un retino da atterraggio e una pinza per sganciare il pesce se si rischia di perdere le dita. È preferibile utilizzare ami senza ardiglione, poiché il tassergal si dibatte violentemente quando è fuori dall'acqua e si corre il rischio di incastrare un amo da qualche parte. I piccoli esemplari devono essere rilasciati per preservare la popolazione, quindi gli ami senza ardiglione non danneggiano il pesce. Non lasciate che il tassergal abbocchi ai vostri pesci vivi, potete agganciare rapidamente dopo l'abboccata per evitare che tagli la vostra lenza.

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