3 tecniche per pescare alle Canarie dalla barca

Pesca in barca alle Canarie © Antonin Perrotte-Duclos

L'arcipelago delle Canarie è un terreno di gioco ideale per la pesca in barca con diverse tecniche. I fondali rocciosi, le correnti e l'abbondanza di cibo creano un ecosistema ideale per molti predatori.

Jigging

Lo speed jigging e lo slow jigging sono senza dubbio le tecniche più divertenti da praticare alle Isole Canarie. Il gran numero di pesci predatori permette di fare molte abboccate e di non annoiarsi mai. La moltitudine di specie presenti permette di variare i piaceri cambiando il tipo di animazione, il tipo di fondale o la profondità di pesca. Le zone rocciose poco profonde sono ideali per lo slow-jigging delle trivelle bianche, che sono combattenti fantastici. Lo speed jigging è invece ideale quando si cercano dentici o pesci pelagici come la pelamide.

Quando la marea è in fase di flusso o riflusso, è molto importante trovare zone in cui la corrente è forte, perché è qui che si trovano i predatori. Non è raro imbattersi in tassergal, barracuda o ricciole che si muovono nell'acqua e non esitano ad abboccare a un jig.

Pêche d'un gros tassergal en bateau
Pesca di un grosso tassergal in barca

Pesca di grossa taglia

Le Isole Canarie sono particolarmente rinomate per l'abbondanza di pesci pelagici di grandi dimensioni. Tra questi vi sono tonni rossi di grandi dimensioni, varie specie di pesci rostro, nonché lampughe e wahoo. Questi pesci vengono generalmente pescati con la traina, utilizzando esche note come fischietti o paeta.

Si tratta di un tipo di pesca molto particolare che richiede una buona conoscenza di come si muovono i pesci in relazione alla corrente e al periodo dell'anno. La velocità media della traina supera talvolta gli 8 nodi e gli attacchi sono spettacolari. Tuttavia, come suggerisce il nome, questa è una pesca per pesci grossi!

Se confronter à de gros poissons
Affrontare i pesci grossi

Pesca con esca

Le acque intorno alle Isole Canarie sono ricche di specie difficili da catturare con le esche artificiali. L'uso di esche artificiali ci permette di catturarle più facilmente. I pagri e i pesci gobbo sono molto comuni e amano i gamberi o i calamari. A seconda della profondità della zona, si possono usare diversi tipi di esche per adattarsi alle condizioni.

Nelle zone poco profonde, il tenya è particolarmente efficace grazie alla sua presentazione molto naturale. Tuttavia, la sua lenta velocità di discesa e la sua suscettibilità a essere trasportata dalla corrente fanno sì che non possa essere utilizzata in acque più profonde di 80 metri senza doverla sbalzare. Vale quindi la pena di utilizzare il madaï o il kabura per presentare un'esca senza essere troppo disturbati dalla deriva della barca.

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