Presentazione del pavone crenilabra

Il pavone crenilabro è una specie comune nel Mediterraneo. È uno dei più imponenti della famiglia dei labridi. Il suo nome scientifico è symphodus tinca. Il maschio può superare i 35 centimetri, mentre la femmina raramente supera i 25 centimetri.
Si distingue per la bocca sporgente con labbra spesse e una fascia scura a forma di V tra i due occhi. Sul peduncolo caudale è presente anche una macchia scura. Il corpo del maschio presenta tre bande più o meno pronunciate con tonalità che vanno dal rosso al giallo, al blu e al verde. La femmina, più piccola, è meno colorata, con toni grigio-argentei, marroni e verdi.
Habitat e comportamento
Il pavone crenilabra frequenta i fondali rocciosi e le praterie di posidonia. Si trova dai primi metri fino a circa 50 metri di profondità. La sua dieta consiste in vari invertebrati (molluschi, vermi e crostacei). Il roucaou strappa frammenti di alghe per trovare i piccoli invertebrati che vi si nascondono.
Riproduzione

La stagione riproduttiva va dall'inizio della primavera alla fine dell'estate. È in questo periodo che il maschio indossa una livrea dai colori sgargianti, blu e rosso. È il maschio che costruisce un nido di alghe e si occupa di proteggerlo. A volte le femmine possono diventare maschi a circa tre anni di età.
Pesca del pavone crenilabra
La crenilabra pavone o rouquier è una cattura regolare quando si pesca con il supporto. Se volete catturare delle belle triglie, dovrete presentare l'esca il più vicino possibile al fondo, poiché molto raramente salgono in superficie. La triglia si pesca con piccoli pezzi di vermi, gamberetti o conchiglie.
Nella pesca alla roccia non è raro agganciare un bel granchio pavone su una testa di piombo con una piccola esca morbida e animata sul fondo.