A causa dei denti, anche le esche dure non durano a lungo con la payara. Pertanto, è opportuno utilizzare ami rinforzati e anelli rotti.
Minnow jerkbaits
I minnow jerkbait che si muovono vicino alla superficie, per esplorare le zone di corrente, sono le esche migliori per la payara. Altri modelli, con bavette di grandi dimensioni, sono interessanti da prendere per esplorare più in profondità le fosse, soprattutto quando i pesci sono a riposo.

Per quanto riguarda le animazioni, ci sono diverse possibilità. I recuperi lenti e continui tendono a far sì che il pesce segua, attaccando all'ultimo momento. È quindi necessario rimanere concentrati per tutta l'animazione. Questa animazione offre buone possibilità di agganciare il pesce. L'esca può anche essere recuperata velocemente, come se si stesse pescando l'aspide per chi lo sa. Questo tipo di animazione, anche se è faticosa, scatena gli attacchi più rapidamente. Un'alternanza tra queste due animazioni mi sembra il giusto compromesso.
Shads
Le esche soft shad funzionano molto bene con i payara. Sono perfetti per esplorare le aree più profonde dietro i riffles. Le forme di shad da 6 e 7 pollici, chartreuse, giallo neon, bianco e verde funzionano bene. Le teste piombate da 20 a 40 grammi, costruite con ami robusti, permettono di armare questo tipo di shad e di affrontare la forte mascella dei payara.

D'altra parte, i payara e i piranha, che frequentano le stesse zone, sono in grado di abbinare le esche morbide. Il minimo attacco rende spesso l'esca inutilizzabile. È quindi necessario avere una scorta molto ampia, ma ne vale la pena, perché si tratta di un'esca molto efficace, addirittura indispensabile!
Esche da nuoto dure
Le swimbait dure sono esche che funzionano bene anche per la pesca alla payara. Modelli di circa 15 cm permettono di esplorare pendii dolci e poco soggetti a corrente.

Il senza labbra
Infine, i lipless sono utili per esplorare la maggior parte delle aree in cui si tengono i payara.

Un'animazione lineare, o a dente di sega, permette di adattarsi all'umore dei pesci e alla loro profondità. Questo può fare la differenza in aree pescate di frequente.