1 - Lavare il tubo galleggiante
Alla fine di una giornata di pesca, quando si toglie il tubo galleggiante dall'acqua, è importante prendersi 2 minuti per sciacquarlo e rimuovere eventuali alghe, erbacce, sporcizia e altri contaminanti che possono essere rimasti attaccati alla barca. È buona norma fare la stessa cosa quando si torna a casa, questa volta con acqua pulita. Lavare la barca con acqua pulita permette di pulire e, soprattutto, di evitare qualsiasi contaminazione che si potrebbe trasportare da uno specchio d'acqua all'altro (alghe, batteri).
2 - Asciugare bene
È importante asciugare sempre il tubo galleggiante prima di riporlo per un lungo periodo di tempo, soprattutto quando è conservato in una borsa, senza aria per evacuare l'umidità. In questo modo si evita la formazione di muffe e la degradazione dei materiali.

Quando si asciuga il tubo galleggiante, bisogna fare attenzione se lo si appoggia a terra, ma bisogna fare ancora più attenzione se lo si mette in posizione verticale, gonfiato, che è la posizione ideale per asciugarlo e per far defluire l'acqua. Tuttavia, in questa posizione, il suo peso è distribuito solo su queste due estremità e la minima spina può facilmente trafiggerlo.
3 - Conservarlo
Se i due punti precedenti vengono rispettati durante tutto l'anno, cioè lavare e asciugare il tubo galleggiante, la sua vita sarà prolungata. Ma oltre a questo, è necessario rispettare alcune regole relative al suo stoccaggio.
Per lo stoccaggio a breve termine durante la stagione, l'importante è non lasciarlo per giorni e giorni nell'abitacolo dell'auto, esposto alla luce diretta del sole. I raggi UV possono opacizzare il colore e degradare il PVC. Lo stesso vale per il freddo: non si deve lasciare un tubo galleggiante bagnato in un'auto esposta a temperature sotto lo zero, perché questo potrebbe causare il malfunzionamento delle giunzioni. Anche per un breve periodo di tempo, si consiglia di conservare il tubo galleggiante al chiuso, a una temperatura stabile.
Se si desidera conservare un tubo galleggiante per un lungo periodo, ad esempio durante le vacanze invernali, è possibile lasciarlo piegato nella borsa, ma piegare il tubo galleggiante e lasciarlo a lungo in questa posizione può creare una debolezza nel PVC in corrispondenza della piega. Pertanto, non si dovrebbe caricare un tubo galleggiante piegato, per evitare di accentuare il fenomeno e per lasciargli un po' di libertà. La cosa migliore da fare, ma bisogna avere lo spazio per farlo, è tenere il tubo galleggiante leggermente sgonfio, in modo che mantenga la sua forma.
4 - Conservazione degli accessori
Per quanto riguarda l'attrezzatura necessaria per il float-tube, come pinne, waders o pompa, consiglio di riporli tutti insieme, per facilitarne il trasporto ed evitare dimenticanze. Una grande borsa impermeabile, nella foto qui sotto un modello da 90 litri, permette di trasportare tutta l'attrezzatura insieme e di proteggere l'auto dai residui d'acqua.

Inoltre, la borsa ha lo scopo di proteggere l'attrezzatura. Le pinne devono essere sempre riposte in piano, poiché possono assumere una brutta forma se tenute in una posizione scorretta. Lo stesso vale per i wader, che sono protetti nella borsa e hanno meno probabilità di essere forati accidentalmente.