Presentazione del bayrubber

Il bayrubber è solitamente composto da tre sezioni. La prima è la testa, spesso colorata e molto pesante, che consente di calare rapidamente l'attrezzatura sul fondo. A volte è dotato di un foro su entrambi i lati per far passare la lenza, consentendole di scorrere lungo il filo.
La seconda parte è una gonna con lunghe strisce di silicone colorato e talvolta fosforescente. Questo gonnellino conferisce all'esca un aspetto naturale e attraente che la fa assomigliare a un piccolo calamaro.
La terza e ultima parte è ovviamente quella che ci permette di pescare, gli ami. In genere sono due, di dimensioni diverse a seconda della marca e del modello. Questi ami sono collegati da un filo di assist, molto resistente alla trazione e all'abrasione, per limitare le rotture durante il combattimento.
Esche efficaci
Per valorizzare un bayrubber e aggiungere un richiamo olfattivo e gustativo, si utilizzano diversi tipi di esche. Queste vengono infilate sugli ami, consentendo di mirare all'attacco del pesce e di aumentare il numero di colpi.
L'esca più semplice da usare è semplicemente il pesce. Si tagliano strisce di 5-10 cm e si agganciano agli ami per dare l'aspetto di un pesce ferito. Si possono usare diversi tipi di pesce fresco, a seconda di quello che si riesce a pescare nella zona il giorno stesso.
Se siete abbastanza motivati da catturare i calamari in anticipo, le strisce di tubo o i tentacoli vi daranno ottimi risultati. I calamari si mantengono molto bene sull'amo quando sono freschi e sono molto apprezzati da vari sparidi. I gamberetti e le sardine sono esche da evitare, poiché la loro fragilità li rende inadatti al vostro bayrubber.
Animazioni e specie target

Un'esca non è fatta per essere posizionata sul fondo in attesa di un colpo, è importante animarla per darle più appeal.
Sparidi come orate, lucioperche o dentista sono molto affezionati alle fasi di discesa del bayrubber. La toccata avviene di solito tra i 2 e i 10 metri dal fondo, quando il bayrubber si immerge come farebbe un calamaro spaventato da un predatore.
Se i pesci stentano ad abboccare alla prima uscita, una risalita di 10 metri e il ritorno sul fondo offrono una seconda possibilità.
I bayrubber possono essere utilizzati anche per la pesca d'altura, se il peso in testa è sufficiente, alla ricerca di pesci quali scorfano il martin pescatore o anche un grande cercapersone . Il biotopo del fondale cambia oltre i 100 m di profondità e può quindi offrire alcuni bei tocchi di specie relativamente rare per la maggior parte dei pescatori.