Dal 2003, cerco tutti i tipi di pesci carnivori con esche artificiali, sia in mare che in acqua dolce, e questa tecnica mi permette di scatenare numerosi attacchi. Nei negozi, oggi abbiamo una quantità quasi illimitata di modelli, materiali, suoni, colori...
Ciò che mi piace particolarmente di questa specie, a parte i combattimenti, è la ricerca, immaginare dove si nasconde, lanciare con precisione, animare, segnare una sosta al momento giusto e sferrare un colpo violento, un marchio di fabbrica dei grandi fari.
Le diverse esche dure

Esistono tre tipi principali di esche:
- I galleggianti, che scendono solo al momento dell'animazione, hanno la particolarità di salire al momento delle pause, il che può essere pratico per pettinare i lunghi post calmi nei grandi fiumi.
- Le bretelle, che rimangono in posizione durante le pause, scenderanno alla loro profondità di nuoto durante il recupero. Per me hanno un grande vantaggio, perché al momento dello "stop" l'esca rimane ferma davanti al pesce, cosa che spesso scatena l'attacco.
- Le esche affondanti, che come indica il nome sono affondanti, spesso pesanti, permettono di affrontare forti correnti, pozze profonde o semplicemente di guadagnare distanza di lancio. L'effetto di oscillazione dell'affondamento quando è in pausa è molto efficace e a volte lasciare che l'esca affondi sul fondo prima di riprendere l'animazione fa miracoli.
Qualche riferimento particolare?

Uso principalmente un'esca dura della gamma DEX di Berkley, la Proiettile Jerk DEX .
Questa esca è disponibile in 3 misure, 5 cm, 8 cm e 11 cm. Per quanto mi riguarda, opto prima per la misura da 5 cm per colpire i pesci attivi su minnows o altri piccoli pesci foraggio. Se non scateno alcun attacco e i pesci sono più apatici, opto per la misura da 8 cm o in alcuni casi da 11 cm, più voluminosa per cercare di decidere questi carnivori.
Il Proiettile Jerk DEX è davvero interessante, progettato in Giappone, mantiene gli standard di qualità e finitura giapponesi.
Lancia con precisione grazie al trasferimento di massa del tungsteno ed è affondante, il che gli conferisce una grande versatilità. Resiste molto bene alle correnti, si può bobinare velocemente per tenerlo alto nell'acqua, ma anche più lentamente per andare in profondità e sedurre i pesci più difficili. Invia forti segnali visivi, sonori e di vibrazione a cui le trote fanno molta fatica a resistere!
E le animazioni?

Per le trote, una cosa è certa: bisogna farle muovere!
A differenza della pesca con esche morbide, che provoca attacchi di cibo basati su immagini e vibrazioni, la nostra pesca con esche dure fa sì che le trote escano in modo aggressivo.
Non bisogna esitare ad usare movimenti violenti della canna per far spostare l'esca dall'allineamento e farla scattare. Ho notato spesso che un'animazione troppo leggera porta a un seguito senza concretizzazione.
Per la trota, c'è un'altra sottigliezza da tenere in considerazione, ha una bocca piccola... spesso uscirà e colpirà la vostra esca dura senza pungersi, niente panico!!! Spesso siamo tentati di continuare finché non sentiamo il peso nella canna... E questo finisce spesso con un pesce ai piedi, che se ne va tranquillamente lasciandoci con le palpitazioni e una certa rabbia.

Il mio piccolo plus: al momento del primo attacco, interrompo il twitching e mi riporto in lineare sui 4 metri. Questo permette al pesce di indirizzare meglio il suo attacco e allo stesso tempo di abboccare correttamente.
Per quanto riguarda l'angolazione, pesco per ¾ a monte, il che mi permette di animare perpendicolarmente al fiume e di passare proprio davanti al naso dei pesci.
Per questa tecnica, utilizzerò trecce di diametro 12/100 con un leader in fluorocarbonio da 18/100 a 28/100 (a seconda delle dimensioni del fiume e della congestione) su un mulinello Mitchell MX7 taglia 2500.

Per quanto riguarda la canna, sceglierò il modello Traxx MX7 del marchio Mitchell ne uso spesso due, una ML e una L, da 2m05 a 2m20 con potenze di lancio in linea con il peso delle esche utilizzate.

Auguro a tutti voi una grande stagione e una grande apertura!