Scegliere l'attrezzatura giusta per la pesca della rana ai predatori

Attrezzatura per la pesca delle rane © Yoann Herveleu

Per pescare correttamente i pesci carnivori con le rane, l'attrezzatura è importante. Diamo un'occhiata alla canna, al mulinello e alla lenza da scegliere

Il bastone

Le choix de la canne
Scegliere il bastone

Cominciamo da qui. La canna da pesca. La prima cosa che ho notato riguardo alle canne da "frogging" è che, sebbene ce ne siano molte sul mercato, la maggior parte di esse non fa per me...
Mi piacciono molto due tipi di canne "Frogger". Una per la pesca veloce da riva e una per la pesca intensiva in barca.
Per le mie sessioni a riva, una canna da casting MH-H da 1,82 m a 2,13 m è perfetta. Non le trovo né troppo corte per estrarre i pesci né troppo ingombranti per effettuare lanci precisi nella giungla circostante.

Per la pesca in barca, dove probabilmente devo lanciare più lontano, opterò per una canna più lunga. Un modello da 7'3'' (2,20 m) a 7'6'' (2,30 m) è perfetto a mio avviso.

A mio parere, ci sono due cose che definiscono una buona canna Frog. Il primo è una leggera elasticità della punta per facilitare le animazioni, lanciare più lontano e, soprattutto, perdere meno pesci. Il secondo è quello che chiamiamo "Backbone". Questo anglicismo, che letteralmente significa "spina dorsale", descrive la reazione più o meno autoritaria del vostro blank allo strike. Quindi, come ci si può aspettare, quello che cerchiamo qui è una canna con molto nerbo per incastrare i robusti ami di ferro di cui sono dotate le nostre rane.

Il mulinello

In questo caso scelgo modelli con rapporti elevati che mi permettono di recuperare in modo più efficiente e di estrarre le strutture più rapidamente. Non consiglio nulla al di sotto di 6:3.1 e non uso nulla al di sopra di 8:1.1. Al di sotto di tale rapporto si rischia di dover accelerare i movimenti fino a perdere precisione e al di sopra di tale rapporto semplicemente non ne vedo l'utilità.

Una resistenza perfetta è essenziale. Troppo spesso, durante il mio apprendistato, mi è capitato di perdere un pesce su un albero o altrove a causa di un trascinamento mal stretto o difettoso che lasciava passare quel metro in più che permetteva al pesce di arrivare dietro al ramo e quindi di sganciarsi...

Le guide-fil un atout
La guida alla filettatura è una risorsa

Un guidafilo largo è un vero vantaggio in questo caso. Limita l'attrito tra la lenza e il filo. Questo aumenterà le distanze di lancio e allo stesso tempo prolungherà la durata della lenza.

Il filo conduttore

E a proposito di filati, un appello per la treccia. Io stesso ho voluto provare qualcosa di diverso. Full Fluorocarbon e 100% Nylon e in entrambi i casi non è stato un successo...

Quindi, tornando alla treccia, probabilmente avrete visto sui forum o sentito nei video che è necessaria una 65lb.
Vi assicuro che è una buona informazione. Beh, quasi. In Francia, sono pochi i biotopi in cui è necessario un tale diametro. Personalmente, uso 50 lb nel 90% dei casi e non mi lamento affatto. Ora, è legittimo che cerchiate una ragione per un tale diametro? Ce ne sono tre.

  1. Comfort: non sono un grande fan della treccia da casting. In particolare, a causa del fastidioso attrito sul pollice, e il grande diametro evita questo inconveniente.
  2. Il secondo motivo è che occorre forza e una "vera motosega" per estrarre i pesci dalla vegetazione in modo rapido e sicuro.
  3. Infine, il terzo motivo per cui preferisco un diametro come questo è che impedirà al filo principale di scivolare negli strati inferiori del mulinello quando si lancia con forza. In caso contrario, il successivo lancio o la successiva corsa sono garantiti da un'usura o da una rottura.

Per concludere questa serie di articoli, ho solo un consiglio da darvi. Osate! Non c'è nulla nel mondo della pesca che mi dia tanta adrenalina quanto un'esplosione in superficie. Guardare quella "V" che sfreccia sulla superficie con un ruggito assordante per afferrare la vostra rana. Tutto ciò che riguarda la pesca è divertente. Dall'attrezzatura utilizzata, alla ricerca, alla scoperta di spot mozzafiato...

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