Presentazione
La trota iridea è un pesce originario del nord-ovest dell'America. Questa specie è stata introdotta in Francia nel 1879.
La trota iridea (Oncorhynchus mykiss) è un pesce della famiglia dei salmonidi. Ha un corpo affusolato e una testa piccola. Una striscia color arcobaleno, da cui il nome, corre lungo i suoi fianchi. La trota iridea è spesso di colore più chiaro nei laghi e più scuro nei fiumi.
È un pesce che si adatta facilmente a diversi ambienti e la trota iridea si trova sia nei fiumi che negli stagni. La trota iridea di solito occupa i territori abbandonati dalla trota fario, che tende a spingerla fuori dal suo spazio vitale.
Può pesare oltre 8 chili, crescere fino a circa 45 cm nei fiumi e oltre 70 cm nei laghi. La trota iridea ha una durata di vita di circa 5 anni.
Alimentazione e riproduzione
La trota iridea si nutre principalmente di larve, uova, piccoli pesci, molluschi e anfibi. La sua dieta varia a seconda dei biotopi che frequenta.
In Francia, la trota iridea non è in grado di riprodursi naturalmente, a parte alcune rare eccezioni (alcuni laghi di montagna dei Pirenei).
Pesca alla trota iridea
Quando si inizia a pescare in un fiume, questa è di solito la specie di pesce più bersagliata dai pescatori. È vero che durante i rilasci queste trote, a volte chiamate "trote di bacino", sono le prime a gettarsi sull'esca o sul boccone presentato. Antipatica per alcuni pescatori, la trota iridea permette ai pescatori alle prime armi di confrontarsi con qualche bel pesce. La pesca può essere effettuata in diversi modi, utilizzando esche, artificiali o mosche. Il numero e le dimensioni delle catture possono essere regolati dalle diverse federazioni di pesca dipartimentali.
Una nuova era di gloria
La trota iridea sta ricevendo una nuova attenzione da parte degli appassionati di pesca con esche artificiali e di competizioni. Se per molto tempo i pescatori hanno pescato la trota iridea nei bacini artificiali, sono nate nuove competizioni dedicate esclusivamente alla trota iridea, le gare Trout Area. Si tratta di un ottimo modo per restituire le lettere di nobiltà a questo pesce che continua ad avere il suo posto nella pesca sportiva.
