Da dove cominciare?
È possibile varare la propria imbarcazione direttamente dal porto di Goury, a condizione di coincidere con le maree. Per sicurezza, lo scivolo dovrebbe essere disponibile tra 4 ore prima e 4 ore dopo l'alta marea. Nelle vicinanze è disponibile un parcheggio gratuito. In estate può essere piuttosto pieno se si parte a metà pomeriggio.
La seconda opzione è quella di salpare dal porto di Omonville-la-Rogue, 5 miglia nautiche più a est. Lì è possibile varare in qualsiasi momento a meno di 90 nodi. C'è anche un ampio parcheggio gratuito.

La zona di pesca
In questa magnifica zona non mancano i punti di interesse. Al centro si trova il "Gros du Raz", più comunemente conosciuto come il faro di Goury.

Vale la pena esplorare l'intera costa, soprattutto durante il riflusso della marea, quando la corrente lambisce le rocce affioranti. La pesca dell'alosa è il re nelle vene di corrente dove il fondale non supera i 15 m di profondità.

Un piccolo shad di 12-15 cm, pesato tra i 15 e i 25 grammi a seconda della forza della corrente e della profondità, vi darà una rapida idea della presenza di pesci attivi nella zona. Anche le rocce affioranti sono interessanti da esplorare in condizioni difficili. Mantenendo una distanza di sicurezza, un popper, come il Feed Popper di Tackle House qui sotto, può far emergere un bel pesce.

Avvicinandosi alla costa, si troveranno zone meno esposte alla corrente e si potrà pescare con finezza nei grandi campi di kelp su cui il merluzzo giallo ama aggirarsi. Un'esca finesse animata sopra il fondo vi regalerà sicuramente delle belle catture. In questa zona la scelta non manca, ma devo ammettere che ho un debole per il Crazy Sand Eel 150 o 180 di Fiiish, dal peso leggero, o per il nuovissimo Nitro Slim Shad 150 di Illex per la pesca con la lenza.
Se vi dirigete verso il mare, troverete alcuni relitti molto belli su cui cercare pesci da record. Tuttavia, fate attenzione all'ora della marea quando vi recate in questo tipo di zone. A causa della profondità, spesso superiore a 50 m, è necessario pescare in prossimità della bassa marea, altrimenti sarà molto difficile raggiungere il fondo.

Più a sud nella zona, verso il Nez de Jobourg, si trovano zone sabbiose riparate da scogliere. In primavera, quando ci sono le anguille, le spigole sono raramente lontane.


Come ci si attrezza?
Per pescare in questo settore si possono utilizzare 3 tipi di canne:
- Una canna dedicata alla trazione, cioè alla pesca dell'alosa in corrente. Per questo tipo di pesca, si consiglia una canna di 2,40 m di lunghezza per avere un'ampia autonomia durante le animazioni. In termini di potenza, le combinazioni esca + testa piombata utilizzate devono essere comprese tra 20 e 50 grammi. Si consiglia quindi una canna di questa potenza.
- Per la pesca al limite più fine, mi piacciono i rig più corti, intorno ai 2,20 m, con 10/30 grammi di potenza.
- Infine, per la pesca in verticale e sui relitti, mi rivolgo come sempre a un set da casting. Una canna corta, lunga circa 1,80 m, mi si addice perfettamente. Questa canna deve essere in grado di gestire esche fino a 200 grammi.
Su questi set abbinerete mulinelli di taglia 3000 e 4000 con treccia PE 1.2, un po' polivalente. Se volete essere un po' più discreti, optate per un modello PE1 con un fluorocarbon tra le 15 e le 20 libbre. Per trovare esemplari di grandi dimensioni utilizzando un set da casting, ho optato per il Tica Victor con una treccia da 30 lb e un fluorocarbon da 40 centesimi, sufficientemente resistente all'abrasione causata dalle strutture.

Alcuni suggerimenti
La zona di Cap de la Hague è un luogo particolarmente adatto per pescare all'inizio della stagione; da marzo in poi troverete un buon numero di merluzzi di taglia decente, anche a basse profondità. Poi, a metà primavera, non è raro trovare buone concentrazioni di spigole sui capi esposti.

In questo periodo dell'anno è possibile pescare alla grande con piccoli shad come il Fiiish Black Minnow, l'Illex Nitro shad o l'Ultimate Fishing Sayori shad. Un periodo più tranquillo si registra spesso durante l'estate. Tuttavia, nella parte meridionale della zona, è possibile effettuare alcune interessanti battute di pesca in superficie. È verso la fine della stagione, in ottobre o novembre, che i grandi esemplari vengono a colonizzare la zona.