Pesca a galla alla spigola, i luoghi di pesca da tenere d'occhio

© Guillaume Fourrier

Il galleggiante permette di esplorare una moltitudine di luoghi di pesca, anche i più inaccessibili. Zone rocciose, porti, dighe e banchi di ostriche sono solo alcuni dei luoghi in cui cercare la spigola.

Riprap, punte di roccia, altopiani rocciosi

La pesca con i tappi di sughero permette di esplorare spot non sfruttati. Nelle zone di riporto punteggiate di teste di roccia, le spigole vanno regolarmente a caccia di pesce foraggio, e solo i pescatori di superficie o con esche artificiali in acque poco profonde osano rintracciare questi cacciatori. In questi luoghi di pesca, è talvolta necessario utilizzare un robusto filo di nylon, come per le esche artificiali, per evitare di rompere un bel pesce che cerca di rifugiarsi nelle scogliere. Le abboccate sono più regolari in corrente.

Nella maggior parte delle zone in cui pesco con il galleggiante, mi piace particolarmente l'inizio della corrente ascendente, generalmente dalla bassa marea + 2h alla bassa marea + 3h, poi le abboccate diventano più irregolari. Questo è logico, perché è il momento in cui le pozze, le rocce o le alghe con le esche si coprono. Granchi, gamberi, ghiozzi e altre esche al centro della zona di marea sono naturalmente le più efficaci in questo periodo di marea. Le spigole sono alla ricerca di queste aree rocciose poco profonde e attendono con ansia questo preciso momento in cui cercano queste esche in pochissima acqua. Ho catturato alcuni pesci fantastici a profondità comprese tra 1 e 2 metri. Se ci sono onde che sbattono contro le rocce, un retino da sbarco a manico lungo sarà indispensabile per concludere un combattimento con un pesce di oltre 2 kg.

Dighe e moli

Pêche au flotteur sur digue
Pesca con il galleggiante Dyke

Le dighe e i frangiflutti artificiali sono ottime zone di pesca. Si possono catturare pesci ai propri piedi sulle scogliere dei moli o sui blocchi protettivi delle dighe con la bassa marea! Alla fine della stagione, le spigole di grandi dimensioni si nutrono di seppie e calamari in questi punti. Queste esche possono essere utilizzate per catturare spigole di buone dimensioni, ma è necessario utilizzare un galleggiante abbastanza grande per queste esche pesanti. La pesca in profondità può essere praticata sulle dighe regolando l'altezza del galleggiante a 3 o 4 metri. In quest'ultimo caso, non dimenticate un "carrelet" (bilancino o quadrato) per pescare le spigole più grandi!

Aree portuali

Le zone portuali sono molto popolari tra i pescatori mediterranei. Le mie esche preferite in questi spot sono le esche vive. Una piccola vecchietta, una busbana, un piccolo sar, una piccola orata o un gattuccio... con un amo da ferro fine n°2/0 possono catturare pesci molto grandi nei porti.

I miei ricordi più belli della pesca in Mediterraneo sono quelli della pesca notturna con il galleggiante illuminato. Il vantaggio di queste posizioni è che possono essere pescate con qualsiasi tempo e con qualsiasi marea. Durante il giorno, il rumore, l'acqua limpida e le barche che entrano ed escono rendono i predatori diffidenti. Di notte, i pesci lupo più grandi possono essere catturati nei bacini portuali tra novembre e febbraio (attenzione al periodo di riproduzione da gennaio a marzo).

Spiagge

Pêche sur les plages
Pesca sulle spiagge

Con un po' di esperienza, è possibile pescare in spiaggia con un galleggiante. Non si raggiungono le distanze che si ottengono con il surfcasting, per questo è importante muoversi in avanti nell'acqua quando si lancia la lenza. Utilizzate dei waders se il mare è calmo, oppure una muta in lycra se la zona è pericolosa (correnti, onde).

Gamberi, scampi, cannolicchi, cicale di mare e anguille sono le migliori esche sulla spiaggia. Sono spesso intrappolati nella corrente intorno alle bâches (nord) o alle baïnes (sud-ovest e Mediterraneo). Le esche efficaci sono quelle che la spigola trova naturalmente nella zona di pesca. Interessatevi sempre alle baïnes, cioè alle buche che si vedono con la bassa marea, perché è qui che troverete le maggiori informazioni sulle esche presenti.

Letti di ostriche

Gli appassionati di pesca con esche artificiali nei letti di ostriche e cozze non si perderanno. Con la stessa attrezzatura, sugli stessi spot, negli stessi orari e con gli stessi coefficienti di marea, possono cercare le spigole su galleggianti, con gamberi, mazzancolle o granchi. È importante non lanciare la lenza troppo lontano. Il principio è quello di scendere in acqua il più possibile con i waders, che hanno il duplice ruolo di proteggere dalle ferite di ostriche e cozze e di resistere al freddo. Non resta che effettuare un lancio largo, nel filare di fronte a voi, a qualche metro di distanza (20-30 m al massimo). Evitate di lanciare su una traiettoria in presenza di ostacoli, ad esempio attraverso i filari o verso un tondino di cemento.

Come per le esche artificiali, è essenziale trattenere il pesce con la canna alta! Ricordate di regolare la resistenza prima di lanciare. Soprattutto sui banchi di ostriche, è meglio fare attenzione e utilizzare un leader di almeno 50/100, o anche di più se non interferisce con il pesce che si sta cercando (se l'acqua non è molto limpida o se si pesca all'alba).

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