Mezzi di propulsione
Ciò che distingue i kayak dalle altre imbarcazioni è la varietà di mezzi di propulsione che offrono. Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ecco i 4 principali:
Le più tradizionali sono le pagaie. Permettono di avanzare spingendo l'acqua alternativamente all'indietro a destra e a sinistra del kayak. Naturalmente, consentono anche di spostarsi all'indietro e di girare, anche sul posto. La pagaia permette di posizionare il kayak in modo molto preciso, soprattutto quando si pesca in verticale. Sono molto reattivi quando si tratta di posizionare il kayak e la loro semplicità li rende anche molto affidabili: non ci sono meccanismi sottili che possono "andare storti".
È un mezzo di propulsione semplice, economico e molto versatile. Non c'è nulla sotto lo scafo che possa urtare il fondo o eventuali ostacoli. Si utilizza su tutti i kayak, soprattutto quelli leggeri e con poca inerzia, la cui stabilità è garantita da un'attenta progettazione dello scafo. Le pagaie di oggi sono molto maneggevoli e leggere (manici in fibra di carbonio), spesso galleggianti per una maggiore sicurezza. Alcuni modelli sono regolabili per adattarsi alla corporatura del pescatore. Lo svantaggio della pagaia è che non si può avere in mano sia la canna che la pagaia per progredire sull'acqua...

Montati sui kayak Hobie, i kayak Mirage Drive a pedali e a scull consentono di percorrere lunghissime distanze in mare o in grandi laghi utilizzando le gambe. Le prestazioni sono notevoli ed è possibile pescare con le mani libere e con uno sforzo minimo. Due pedali sono utilizzati per azionare due secchi, ispirati alle pinne dei pinguini. Queste pinne ruotano alternativamente di 180° su un asse e leggermente su se stesse, spingendo l'acqua all'indietro. I pedali non girano come quelli di una bicicletta, ma si attivano spingendo alternativamente la gamba destra e poi quella sinistra. Il nuovo sistema consente ora di andare all'indietro, il che è un vero vantaggio per l'acqua dolce e per il posizionamento preciso del kayak. Il kayak si governa con un timone. Questo è sicuramente il mezzo di propulsione più avanzato oggi disponibile.
Oltre a ridurre le distanze e lo sforzo, questo sistema consente di pescare con le mani libere o di risalire le potenti correnti di grandi fiumi, ad esempio. Quando si va alla deriva, i secchi fungono anche da chiglia per stabilizzare il kayak. Questo tipo di propulsione consente di attraversare poca acqua ripiegando le secche orizzontalmente sotto lo scafo con un solo movimento del pedale.
Alcune marche di kayak (Jackson, Native...) offrono ora la propulsione a pedali e a elica. Le prestazioni sono inferiori a quelle degli scafi, ma sono comunque interessanti. I pedali sono azionati dalla forza delle gambe e girano su un asse, come una bicicletta. Anche in questo caso, è possibile pescare a mani libere e fare marcia indietro facilmente. Questa tecnologia è meno costosa dello sculling. D'altra parte, questo sistema è leggermente più fragile e l'elica è esposta agli ostacoli e al fondo. In acque poco profonde, spesso è necessario estrarre l'elica dal suo alloggiamento per passare senza rischiare una "toccata".
Per le distanze molto lunghe, per chi vuole fare il minimo sforzo fisico, esistono oggi basi per collegare un motore elettrico al kayak. La bassa inerzia (massa) e la navigabilità del kayak fanno sì che la batteria e l'autonomia di viaggio siano molto lunghe. È possibile raggiungere velocità fino a 15 km/h, il che è notevole, e pescare tutto il giorno con una sola batteria!
Attrezzatura
I kayak da pesca sono dotati di un'ampia gamma di attrezzature, tutte ergonomicamente adattate alle esigenze della nostra passione. Un'ampia gamma di attrezzature e allestimenti è offerta di serie, e sono sempre più numerose le opzioni ingegnose per migliorare il comfort e le prestazioni di pesca. Marchi come Railblaza sono specializzati in allestimenti per kayak.
Quasi tutti i kayak da pesca sono dotati di vani portaoggetti, a tenuta stagna o a prova di spruzzi, per scatole di esche, piccoli attrezzi da pesca, macchine fotografiche, abbigliamento e cibo.... Questi kayak sono inoltre dotati di portacanne di serie, in modo da poter portare con sé diverse combinazioni durante le uscite. Anche i sedili sono di serie, così come il sistema di propulsione per uscire in acqua rapidamente e con un budget limitato.

Altri accessori sono disponibili come opzioni o solo su alcuni modelli, come gli alloggiamenti per sonde ed ecoscandagli. Particolarmente degno di nota è il notevole sistema tackle pod di Viking (distribuzione PropulseKayak): un ricettacolo che contiene l'ecoscandaglio, la batteria e il trasduttore tra le gambe del pescatore per la massima precisione e il minimo ingombro. Il trasduttore è protetto da una cavità nello scafo per evitare che venga urtato. Questa scatola rimovibile si toglie semplicemente rimuovendo un perno per riporre rapidamente l'attrezzatura dell'ecoscandaglio, costosa, poco ingombrante e purtroppo facile da rubare.
Per la navigazione a vela, molti modelli possono essere dotati di un timone, che aiuta a evitare le oscillazioni quando ci si muove sull'acqua, oltre a "impostare" derive sonore e precise. I modelli a pedali hanno di serie un timone azionato a mano. I kayak a pagaia possono essere dotati di un timone a pedale (spesso opzionale).
Particolarmente importante per la pesca in kayak, l'ancora galleggiante è praticamente indispensabile per le uscite in condizioni di vento. I kayak sono leggeri e offrono poca resistenza in acqua, quindi vanno alla deriva molto rapidamente con il vento.
Per il gusto di farlo e per adattarsi alla pesca del momento, i produttori e i fornitori di accessori offrono sempre più spesso bracci e piccoli alberi per montare le action cam e catturare le sessioni dall'angolazione migliore.
Accessori di sicurezza
Il kayak non è privo di pericoli e indossare un giubbotto di salvataggio è essenziale. Ci sono molti modelli tra cui scegliere, dal classico gilet in schiuma al gilet idrostatico. Più il gilet è piccolo, più è costoso. In ogni caso, è indispensabile, anche se i kayak sono quasi inaffondabili! Sui laghi di grandi dimensioni, è bene dotare il kayak di una piccola bandiera arancione fluorescente, in modo da poter vedere a colpo d'occhio se c'è qualcosa che galleggia.
Per fissare l'attrezzatura, in particolare canne, reti da atterraggio, scatole, ecc. consiglio di utilizzare un guinzaglio per evitare di perdere l'attrezzatura. La rete di atterraggio può anche essere semplicemente tenuta in posizione da un magnete e i modelli di racchette da neve galleggianti sono più adatti.
Trasporto
Trasportare un kayak è relativamente facile. Il modo più semplice è montare un portapacchi. La larghezza dei kayak da pesca fa sì che difficilmente si possano montare più di due kayak sul tetto di un'auto dotata di portapacchi. È quindi necessario fissare il kayak in almeno tre punti utilizzando cinghie facilmente reperibili nei negozi di bricolage. Il punto anteriore impedisce al kayak di sollevare il muso quando l'auto è in movimento. Il punto posteriore, da non trascurare, impedisce al kayak di rotolare in avanti durante le frenate d'emergenza, mentre una cinghia di serraggio centrale assicura il kayak all'abitacolo o al telaio. Si noti che alcuni produttori offrono portapacchi/materassi gonfiabili appositamente progettati per il trasporto dei kayak. Sono poco costosi e facili da montare.

Il rimorchio è pratico per il trasporto di più di due kayak o per alcuni kayak molto pesanti. Per utilizzare questo strumento, è necessaria la licenza appropriata e un piccolo investimento aggiuntivo.
In ogni caso, controllate sempre che i vostri kayak siano ben fissati e non esitate a controllarli regolarmente quando siete in giro.

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