Ciao Marie, puoi presentarti ai nostri lettori?
Mi chiamo Marie e ho 32 anni. Pesco i predatori con esche artificiali, soprattutto in acqua dolce, dalla riva o con il galleggiante.
Ci può parlare dei suoi primi giorni di pesca?
Ho iniziato a pescare più di 6 anni fa. Ho iniziato con gli amici, mi sono divertito e mi sono innamorato di questo sport, che ora condivido con la mia famiglia.

Quando, come e perché ha accettato di diventare un Pro-Staff?
Sono un field tester Daiwa da due anni e un ambasciatore Kuruk da tre. Sono due marchi che ho adottato quando ho iniziato a pescare e poi mi hanno dato la possibilità di entrare a far parte del loro team.
Sono entrato rapidamente nel gioco dei social network, condividendo le mie catture e le mie sessioni di pesca su Instagram e Facebook. Ho anche mostrato i marchi che utilizzavo e ne ho spiegato il motivo.
Questi marchi mi hanno contattato e ho accettato la loro offerta per la sfida e i nuovi obiettivi che avrebbe creato nella mia vita di pescatore.

Cosa significa per lei essere un ambasciatore?
Essere field tester e ambasciatore significa molto per me. È un po' una responsabilità essere parte dell'immagine di questi marchi, promuoverli, conoscere le diverse gamme, poterne parlare ad altri pescatori, ecc... Ma ho avuto la fortuna di entrare a far parte di due squadre che ho sempre amato, quindi lo faccio con cuore e passione, senza alcun senso di costrizione.
Qual è il ricordo o l'aneddoto più bello del suo periodo come Pro-Staff?
I momenti che preferisco sono quelli in cui mi ritrovo con gli altri membri del Team in occasione di vari eventi: saloni nautici, sessioni di pesca, riprese cinematografiche ecc. Mi piace molto il fatto che possiamo incontrarci nella "vita reale", che possiamo condividere tutti questi momenti e dimenticare la superficialità dei social network.

Cosa ne pensate della pesca in Francia?
Abbiamo la fortuna di trovarci in un Paese magnifico, sia per i suoi paesaggi che per la natura stessa. Trovo che la pesca sia diversa in ogni regione. Durante un fine settimana o una vacanza, si può imparare di più, scoprire e riscoprire. Bisogna anche adattarsi ai regolamenti, che cambiano a seconda del dipartimento o della località, quindi la pesca non è delle più facili, ma trovo questa diversità molto gratificante... Per godersela, basta uscire dalla propria zona di comfort e muoversi un po'.

Qualche consiglio per i pescatori che un giorno vorranno entrare a far parte di un team Pro-Staff?
A coloro che desiderano entrare a far parte di una squadra, vorrei dire che non bisogna dimenticare che si tratta pur sempre di pescare: bisogna farlo perché lo si vuole, perché ci si appassiona e perché ci si diverte a passare del tempo in acqua. Far parte di una squadra è molto gratificante, ma richiede anche un impegno personale. Bisogna farlo per piacere e, personalmente, per un marchio che ci ispira e che ci piace.