Pesca a mosca, perché e come manutenere le sete galleggianti

Cura della seta © Alexandre Chevaillier

Mentre conosco molti utilizzatori di sete naturali che si prendono cura della loro seta, quelli che usano sete sintetiche spesso trascurano questo passaggio cruciale. Vediamo perché e come prendersi cura delle sete fluttuanti.

Perché prendersi cura della seta?

La cura della seta sintetica presenta numerosi vantaggi:

-Contribuisce già a prolungarne la durata di vita. Una buona cosa dal punto di vista ecologico, ma anche dal punto di vista finanziario, visti i prezzi che alcuni di essi raggiungono.

-Inoltre, migliora notevolmente l'efficienza a pelo d'acqua. Una lenza che galleggia in alto nell'acqua sarà molto più discreta quando si "strappa" (si alza la lenza). Sui pesci selvatici questo fa davvero una grande differenza. In questo modo sarà più facile effettuare alcuni lanci, come il rolled cast o tutti i derivati dello Spey cast. Anche in questo caso una lenza che galleggia alta e scivola aiuta molto. Una lenza ben curata scivolerà meglio e vi permetterà di lanciare più lontano e/o di fare meno falsi lanci. Guadagnerete in distanza di pesca e/o discrezione.

Come posso prendermi cura della mia seta?

Vi illustrerò il mio metodo, che trovo semplice, efficace e veloce da attuare. Uso solo mulinelli "large arbor", il che significa che la lenza viene avvolta su un supporto di diametro abbastanza grande (circa 80 mm di diametro).

Moulinets large arbor
Avvolgitore con perno grande

Quindi non mi preoccupo di avvolgere la mia lenza su un leader di diametro maggiore e la lascio sulla bobina del mio mulinello. Se utilizzate un mulinello con un mozzo piccolo, vi consiglio di utilizzare un supporto più largo durante la tregua per evitare che la lenza mantenga la sua memoria e si avviti. Più piccolo è il diametro, maggiore è il rischio di microfratture nella lenza.

Inizio srotolando tutta la mia seta e mettendola a bagno per una decina di minuti in un contenitore di acqua calda, a cui aggiungo qualche goccia di detersivo per piatti.

Trempage de la soie
Seta in ammollo

Successivamente, prendo un panno assorbente (e soprattutto privo di pelucchi) nella mano sinistra e pizzico l'estremità della seta. Con la mano destra tiro la seta in modo che entri completamente in contatto con il panno. Dal colore del panno si vede che la seta, che sembrava pulita, in realtà non lo era.

Le tissu est sale
Il tessuto è sporco

Se la seta è molto sporca, questa fase di pulizia deve essere ripetuta una seconda volta.

Dopo questa fase, la seta è pulita e asciutta. Non resta che applicare un prodotto per la cura. Tutti i marchi li offrono. Non li ho provati tutti, ma presumo che siano più o meno simili. Io uso JMC jm'z clean synthetic silk e Snowbee fly line slick, con cui mi trovo bene. So che alcuni usano il balsamo, altri i prodotti per rinnovare la plastica. Se si guarda agli ingredienti, c'è da spaventarsi. Anche se la dose è molto bassa, i nostri corsi d'acqua, già abbastanza inquinati, non meritano questo.

Preferisco quindi utilizzare prodotti creati appositamente per questo scopo e privi di sostanze tossiche.

Des produits spécifiques pour entretenir les soies
Prodotti specifici per la cura della seta

Per applicarli, uso un panno sottile o a volte niente. Metto una goccia di prodotto sulla punta dell'indice, poi lo spalmo un po' con il pollice e faccio passare la seta tra le dita, riempiendo di prodotto se necessario.

Passer la soie entre vos doigts
Passare la seta tra le dita

Durante l'operazione, metto sotto un giornale che trattiene la lenza trattata in ampi giri. Lo lascio così per almeno un'ora prima di riavvolgerlo sul mulinello.

Une soie toute propre et entretenue
Seta pulita e curata

Non c'è altro da fare. Poco sforzo per un sacco di benefici per la pesca.

Ripeto questa operazione circa due volte a stagione.

Oltre a questa manutenzione accurata, applico un po' di grasso prima di quasi ogni uscita di pesca. Solo sugli ultimi metri di lenza e sul corpo del mio leader. Bastano pochi secondi per garantire qualche ora di felicità in acqua.

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