I ridens, dune sottomarine formate dalle correnti, sono veri e propri territori di caccia per le spigole. Dalla primavera all'autunno, questi predatori inseguono le loro prede nelle zone poco profonde. A fine stagione, con jig e esche artificiali morbide si possono catturare alcuni esemplari pregiati. Ecco i nostri consigli per pescare con successo in questi luoghi pratici, dove non si rischia di rimanere impigliati.
Perché puntare alle spigole sulle rive?
I ridens concentrano un'ampia varietà di specie, attirando le spigole in cerca di cibo. Questi elementi subacquei disturbano le correnti, creando vortici in cui si trovano piccoli pesci come le anguille e gli sgombri.

Le spigole, predatori opportunisti, si posizionano spesso ai margini delle riden per sorprendere le loro prede. Alla fine della stagione estiva e fino alla fine dell'anno, questi punti diventano aree di sosta per le grandi spigole che si preparano all'inverno.
Tecniche: jig e esche morbide
Per avere successo sui ridens, i jigs lucidi da 30-70 g sono un must. Il loro luccichio imita le prede naturali, attirando le spigole in caccia. Ravvivate il jig con tiri secchi per provocare attacchi di riflesso.

Le esche morbide come gli shad sono particolarmente efficaci a mezz'acqua. Scegliete un recupero lento e costante per simulare un pesce ferito, che scatena l'aggressività delle spigole. Non dimenticate di regolare la profondità in base agli echi rilevati dall'ecoscandaglio.
Strategia per ottimizzare le catture
Come squadra, variate i vostri approcci per massimizzare le possibilità di successo.

Un pescatore gratta il fondo con un jig per colpire le spigole che si nascondono vicino al substrato, mentre un altro utilizza un'esca morbida a metà altezza per esplorare la colonna d'acqua. Osservate la superficie: la presenza di uccelli in caccia è spesso un segno che la spigola si sta nutrendo al di sotto.

Per prolungare le abboccate, alternate diversi tipi di esche e adattate le vostre tecniche in base all'attività dei pesci.