Rimessa a nuovo la canna da mosca in bambù spaccato del nonno

Molti pescatori ereditano la loro passione dal padre e/o dal nonno, a volte accompagnata da attrezzature d'epoca che ora possono essere restaurate per mantenerla viva!

Un oggetto trovato nel garage del nonno!

Essendo figlio di un pescatore e lui stesso figlio di un pescatore, ho la fortuna di poter continuare a condividere la mia passione con loro di tanto in tanto. Durante una conversazione sulla pesca a mosca, mio nonno mi parlò di una canna di bambù spaccato che usava molti anni fa, che deve essere da qualche parte nel suo garage, tra le altre reliquie di pesca.

Partiamo alla ricerca di questa canna, che immaginavo essere una vera pepita. Dopo aver girato metà del mazzo, la canna appare finalmente e le sue condizioni sono piuttosto fatiscenti! Gli anelli rimasti sono completamente arrugginiti, il manico di sughero è a pezzi e le legature sono quasi tutte saltate...

Mio nonno me l'ha consegnata e mi ha detto che se fossi riuscito a farci qualcosa e l'avessi usata, avrei potuto tenerla. Non essendo un grande pescatore a mosca, ma un dilettante che apprezza enormemente questa tecnica, possiedo già diverse canne che ho assemblato io stesso adattandole alla pesca nei fiumi e nei laghi della Corsica in cui pesco.

Ma l'idea di rifare completamente questo e di fargli pescare qualche pesce mi sembra un impegno sentimentale nei confronti di mio nonno.

Uno smantellamento completo

Il primo passo è stato quello di smontare completamente la canna per tenere solo il grezzo, essendo il resto inutilizzabile e troppo danneggiato. Mi sono quindi preso il tempo di tagliare con cura le legature per rimuovere gli anelli e di raschiare i residui di vernice per rendere il grezzo omogeneo e bello.

Poi ho iniziato a smontare il manico in sughero che non aveva nemmeno la sede del mulinello, tanto è rustica la canna. La giunzione tra le due canne è in ottone che ho levigato delicatamente per dargli un aspetto migliore.

Fate spazio alla rinascita!

Una volta che il grezzo è perfettamente esposto, è il momento di selezionare i componenti per una nuova canna da Rodhouse, lo specialista europeo della costruzione di canne.

Dopo aver esitato a lungo con un assemblaggio molto sobrio, ho finalmente deciso di combinare il lato vintage e atipico del bambù con la modernità del carbonio. Ho quindi optato per un manico in carbonio con un portamulinello in legno e alluminio, una confezione di anelli classici Alps Fly e una bobina di filo marrone per la legatura.

Regolazione, montaggio e incollaggio dell'impugnatura e del portamulinello.

Verniciatura delle parti in ottone dell'albero di trasmissione.

Rilegatura degli anelli in marrone con un bordo arancione fluorescente per dare un po' di colore.

Verniciatura delle legature con vernice Gen 4.

Dopo alcune ore di asciugatura, la canna è come nuova e pronta per essere montata!

Prima sessione con questa nuova canna

Durante una battuta di pesca in un lago di montagna, ho avuto il piacere di testare questa canna su trote di torrente molto attive quel giorno. È stato sufficiente per far sì che questo gioiello aggiornato catturasse un sacco di pesci!

La lunghezza ridotta della canna, unita alla mia mancanza di pratica di lancio, non mi ha permesso di lanciare molto lontano, ma i salmerini erano per lo più sui bordi e si nutrivano di formiche, il che ha reso la sessione divertente!

Le sensazioni offerte da questa canna sono completamente diverse da quelle che si possono provare con una canna moderna con blank in carbonio. Ma la soddisfazione di riportare in vita questa canna e di portarla a pescare in luoghi che ha visto decenni fa è incomparabile. E l'orgoglio negli occhi di un nonno quando guarda le foto di suo nipote con la SUA canna è impareggiabile!

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