Strutture naturali

La riva del mare è piena di potenziali rifugi per i pesci di scoglio. Le coste rocciose sono ovviamente le più frequentate da questi pesci. I pesci di scoglio possono essere trovati anche sulla spiaggia, se ci sono alcune rocce sparse in giro e se sono abbastanza comodi.
Per sentirsi al sicuro, un pesce ha bisogno di diversi elementi, tra cui una fessura abbastanza profonda per sfuggire ai predatori. Ha anche bisogno di spazio sufficiente per girarsi nella sua buca e guardare facilmente l'ingresso.
La luce non deve penetrare troppo in questo nascondiglio, perché i predatori potrebbero individuare più facilmente il pesce di scoglio. L'oscurità permette loro di scacciare gamberi, crostacei e piccoli pesci che si avvicinano troppo.
Un ulteriore vantaggio sarebbe quello di avere la corrente rivolta verso la buca, portando il cibo facile direttamente nella bocca dei pesci.
Strutture costruite dall'uomo

L'espansione delle costruzioni umane sui fondali marini ha inevitabilmente distrutto una grande quantità di potenziali rifugi per il pesce roccia. Tuttavia, la velocità di adattamento dei pesci di roccia ha permesso loro di trovare nascondigli che a volte possono sembrare sorprendenti.
Le dighe, le classiche abitazioni della maggior parte dei pesci di roccia, sono costituite da grandi pietre ammassate dal fondo alla superficie. Vengono utilizzati per rompere le onde a protezione di un porto e per proteggere i piccoli pesci da condizioni meteorologiche avverse. Questi cumuli di roccia sono abitati permanentemente da una moltitudine di specie.
Strutture inquinanti

Alcune strutture umane come tubi, lastre di cemento o pneumatici sono spesso utilizzate dai pesci. Vengono utilizzati come trinceramento e come ammasso di roccia, nonostante gli effetti negativi sulla qualità dell'ambiente.
Tutti gli oggetti, accidentalmente o deliberatamente gettati in mare, saranno utilizzati come logge. È ovviamente ragionevole rimuovere gli oggetti inquinanti a rischio di distruggere una cache, per ridurre l'impatto sull'ambiente acquatico. La decomposizione di alcuni materiali riduce la qualità dell'acqua e quindi la quantità di pesci. Sebbene alcuni oggetti possano sembrare utili per alcune specie nel breve periodo, è a lungo termine che causano danni.