Rispetto delle taglie di cattura e marcatura dei pesci
La pesca in mare vi porta a contatto con una moltitudine di specie diverse di pesci, indipendentemente dalle tecniche utilizzate. Se si intende pescare per il consumo, è bene sapere che per molti pesci esistono taglie minime di cattura.
Le taglie legali di cattura possono variare a seconda della specie e del fatto che si stia pescando sulla costa mediterranea o su quella atlantica. Ad esempio, la taglia minima per una spigola mediterranea è di 30 cm, mentre la taglia minima per una spigola pescata nell'Atlantico è di 42 cm. La taglia di un pesce si misura dalla punta del muso all'estremità della pinna caudale.
Inoltre, tutti i pesci detenuti devono essere marcati, cioè la parte inferiore della pinna caudale del pesce deve essere tagliata.
Specie ittiche soggette a normative specifiche
Oltre alle taglie legali da rispettare, diverse specie marine sono soggette a misure di protezione e persino a divieti di pesca per i dilettanti.
È il caso, ad esempio, della cernia e del corbo sulla costa mediterranea e della razza bruna nell'Atlantico, la cui pesca è semplicemente vietata. Il polpo, dal canto suo, non può essere pescato in determinate aree e in date specifiche. Un altro esempio è la pesca del tonno rosso, che è senza dubbio la più rigidamente regolamentata, con multe di diverse migliaia di euro per i trasgressori.
Pesca anche a piedi
Anche la pesca a piedi è soggetta a regole. Le quote, le taglie minime di cattura e le date di apertura e chiusura sono stabilite al fine di preservare il più possibile le risorse. Di conseguenza, i molluschi non possono essere prelevati in qualsiasi momento e in qualsiasi modo.
Il problema della pesca nei porti
La pesca ricreativa è vietata in molti porti. In effetti, i pescatori non sono più ammessi nei porti più frequentati, soprattutto nel sud della Francia. Tuttavia, ci sono ancora alcuni porti in cui la pesca è tollerata.
È vero che è allettante pescare in certi porti, che sono un vero e proprio rifugio o dispensa per molte specie. Tuttavia, se si intende pescare nei porti, è bene evitare di consumare pesci stanziali, non adatti al consumo umano.
Tutte queste norme sono soggette a modifiche nel tempo e a seconda dell'area geografica. È quindi essenziale informarsi presso il Dipartimento degli Affari Marittimi (Direction Départementale des Territoires et de la Mer) prima di avventurarsi nella pesca e consultare il sito web di Legifrance per informazioni sulle dimensioni legali delle catture.
