Pagre mediterranee © Perrotte-Duclos Antonin

La tenya è una tecnica di pesca che combina la facilità d'uso di un'esca artificiale con l'efficacia della pesca con esca. Questa tecnica può essere utilizzata per catturare diverse specie e funziona in tutte le stagioni.

Le diverse specie a cui puntare

Le due specie emblematiche della pesca alla tinca nel Mediterraneo sono il luccioperca e l'orata. Questi pesci, normalmente difficili da catturare con un'esca, sono molto facili da catturare con una tinca. La loro aggressività e il loro appetito li rendono ottimi compagni di gioco. Fortunatamente per noi pescatori, questi non sono gli unici pesci che possono essere catturati con la tenya. Altre specie di sparidi come orate, saraghi e denti si incontrano spesso in certe stagioni. Più raramente, specie bentoniche come la cernia o il cappone vi faranno visita per offrirvi magnifici combattimenti.

Une daurade grise hivernale
Un'orata invernale

Adattare le esche

L'esca più classica per la pesca alla tinca è ovviamente il gambero. Pur essendo molto efficaci per le orate, non sono adatti a tutte le condizioni di pesca. Si tratta di un'esca molto fragile, con poca resistenza ai morsi degli sparidi e una mascella che può triturare una tinca in una frazione di secondo, lasciandola completamente vuota e quindi inefficace. Alcuni pesci, come i denti o le pagre, sono spesso in agguato sotto i banchi di orate. L'obiettivo è quello di superare questi banchi mantenendo l'esca per far abboccare gli sparidi più grandi. L'uso di calamari piccoli non riduce il numero di abboccate, ma è comunque più efficace dei gamberi. I calamari sono molto efficaci anche in inverno, quando i predatori se ne cibano abbondantemente. Anche le sardine tendono a essere esche fragili, ma il loro forte profumo può attirare i pesci da una distanza maggiore. Funzionano anche molto bene se si vuole rimanere a lungo sullo stesso punto, fungendo da pastura.

Une espèce magnifique, la vieille coquette
Una specie magnifica, la vecchia civetta

Scegliere i punti giusti

Ogni pesce che può abboccare a una tenya vive in zone particolari. Per pescare una specie particolare, è necessario conoscere il tipo di biotopo in cui prospera. Gli sparidi come i sar e i denti sono particolarmente presenti sui fondali rocciosi. I pagri, invece, tendono a preferire i fondali sabbiosi e fangosi, dove si possono trovare piccole conchiglie. A mio parere, la stagione migliore per la tenya è la primavera. In questo periodo dell'anno, le orate si riuniscono in grandi gruppi su fondali rocciosi a circa 35 metri di profondità. Non è raro imbattersi in esemplari di oltre un chilo di peso, un pesce molto grande per il Mediterraneo. In inverno, la pesca al pesce spatola è molto produttiva se si utilizzano i calamari come esca, un periodo in cui i calamari sono presenti fino a 60 metri di profondità.

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