Molte specie da catturare in inverno
Le specie prese di mira con questa tecnica saranno quelle più grandi, che abboccano tutto l'anno. Nel porto sono presenti 4 varietà diverse, con due specie ben rappresentate, la gallinella perlon e la gallinella rossa. Questi pesci sono sempre un'ottima occasione per scattare foto e non mancano i colori. È possibile avvistare anche il gattuccio, presente in gran numero durante tutto l'anno. La specie più rappresentata in questa pesca invernale è, ovviamente, l'orata.

Tecnica e attrezzatura
A seconda delle correnti di marea, utilizzo tenie di peso compreso tra 30 e 60 grammi, attenendomi al principio di pescare il più leggero possibile, mantenendo sempre il controllo della tenia. È fondamentale evitare che la lenza si appesantisca troppo. Pesco in verticale sotto il kayak e lascio che la lenza assuma un angolo massimo di 30 gradi, tenendo d'occhio la topografia del fondo. Il tenya deve aderire al fondo il più possibile. Ecco perché questa tecnica scoraggia molti pescatori, che preferiscono usare i kabura, che sono animati sopra il fondo, in modo da avere una minore perdita di materiale. Con un po' di perseveranza e qualche amo sul fondo, questa tecnica si rivela formidabile e spesso attira qualche bel pesce.

Come leader, uso un buon fluorocarbon, un YoZuri topknot del 28/00, che è un buon compromesso tra finezza e resistenza per questo tipo di pesca sui miei spot. Per quanto riguarda la canna, una 10/30 gr è anch'essa un buon compromesso, con un'azione di punta che permette di percepire bene le abboccate, che sono spesso leggere, e di distinguere tra una tenya che raschia il fondo e un pesce interessato. Dovete essere in grado di ascoltare il vostro grezzo... Un mulinello da 2500 mm è sufficiente, ma non troppo pesante, perché questo è un tipo di pesca che ha bisogno di essere sostenuto e animato, dato che si porta il peso della canna e del mulinello per tutto il tempo. Un mulinello dotato di treccia 1.0 multicolore in 8 fili.
Per le tinche uso Astunya di Astufish, prodotto in Bretagna, per la pesca normale in condizioni climatiche standard. Se i pesci sono esigenti, uso imitazioni di crostacei, Kamous, di Explorer tackle, che imitano le cozze, le patelle o i buccini. Queste tinche si integrano perfettamente nel paesaggio marino.

Come esca, le tinie sono spesso abbinate a un gamberone, che viene agganciato all'amo principale e legato con qualche giro di filo di legatura. Di tanto in tanto, utilizzo anche tentacoli di calamaro.
Ricerca dell'orata
Sabato 13 dicembre ho avuto la fortuna di poter approfittare di un'improbabile finestra di opportunità nella serie di temporali che stavano passando sulla punta della Bretagna. Ne ho approfittato per fare una sessione di tinche, alla ricerca di orate. Non sono ancora in riproduzione, cosa che qui dovrebbe avvenire tra un mese. È facile riconoscere questo periodo, quando assumono una bella veste nuziale su uno sfondo blu...

Avevo qualche gamberetto surgelato rimasto a casa e sono riuscito a trovare le orate abbastanza facilmente. Un mare piatto, un bel sole di dicembre, un basso coefficiente di 45, le condizioni ideali per trascorrere tre ore piacevoli in acqua. Ho catturato una buona dozzina di orate (un altro nome per questo tipo di orata) e ne ho prese due belle per pranzo. Questi pesci, anche se catturati in 20-30 metri d'acqua, nuotano via facilmente. Lasciateli decomprimere negli ultimi due metri prima di tirarli fuori dall'acqua, diciamo che li lasciamo "gorgogliare", potete vedere le bolle d'aria che rilasciano se siete attenti.

Come al solito, la mia sessione si è conclusa al sole con una bella merenda ristoratrice. In inverno, questa tecnica di tenya può regalare grandi momenti in acqua. Naturalmente, può essere praticata tutto l'anno, rispettando la stagionalità delle specie. Sui pesci pagliaccio a fine estate e in autunno, questa è la tecnica che dà i migliori risultati.

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