Tra inventario e revisione dell'attrezzatura, analisi delle condizioni meteorologiche e dei livelli dell'acqua all'avvicinarsi della data fatidica, tutti noi abbiamo i nostri piccoli rituali. E più si avvicina la data, più le scelte tecniche si affinano e questi preparativi diventano più precisi. Ecco alcuni consigli per non dimenticare nulla e farsi trovare pronti all'inaugurazione.
1) Fare un inventario delle piccole attrezzature
È sempre meglio non aspettare il giorno prima dell'apertura per rendersi conto che manca qualche piccola attrezzatura. A volte sono passati alcuni mesi da quando abbiamo riposto nell'armadio affondatori, ami, esche da trota, nylon e fluoro. Un inventario completo dei nostri accessori indispensabili è quindi necessario.
Febbraio, quando la maggior parte delle attività di pesca è chiusa, è il momento ideale per controllare che tutto sia in ordine. Anche se per la maggior parte dei pescatori mancherà sempre qualcosa. Una rapida visita al vostro rivenditore preferito può anche far parte dei preparativi per l'apertura.
2) Esaminare l'attrezzatura
Per la maggior parte dei pescatori prudenti, sembra impensabile andare all'apertura con una lenza montata lo scorso settembre! E in effetti, sarà sempre più saggio effettuare un controllo completo dell'attrezzatura che verrà utilizzata durante le prime sessioni dell'anno.
Ispezione delle varie parti delle canne da pesca, degli anelli e delle fascette" Smontaggio dei mulinelli e pulizia, con un po' di grasso e olio per prendersi cura del mulinello. Occorre prestare attenzione anche ai nylon e alle trecce che rivestono questi mulinelli, eventualmente sostituendoli se si percepisce un'usura sospetta.

3) Monitorare le condizioni qualche giorno prima dell'apertura
Il D-Day si avvicina. A seconda della regione e delle condizioni meteorologiche, i percorsi possono cambiare in poche ore, mettendo in discussione alcune certezze.
Se l'analisi delle condizioni meteorologiche è indispensabile, spesso è proprio andando in riva al mare che il pescatore si rende conto della situazione. Una tempesta invernale può anche aver modificato profondamente un percorso che si pensava di conoscere a memoria. È meglio non farsi sorprendere la mattina presto del giorno più importante dell'anno!
4) Anticipare quali sono le tecniche più efficaci per l'apertura del sito
Per alcuni di noi, la scelta dello spot e la tecnica di apertura rimangono invariate nel corso degli anni. Per altri, invece, è importante sapersi adattare alle condizioni invernali e modificare di conseguenza la propria tattica di approccio.
In base alle osservazioni dei corsi d'acqua e al profilo dei percorsi mirati, si affinano i preparativi sul materiale, si fanno le scelte sulla tecnica che saranno privilegiate nella prima mattinata del secondo sabato di marzo

5) Non esitare a metterti in discussione il giorno stesso
Nonostante tutti gli accurati preparativi fatti nelle ultime settimane, il giorno dell'apertura i risultati potrebbero non arrivare. Una delle qualità di un pescatore è quella di sapersi mettere in discussione quando una sessione non va come previsto.
Le trote stanno evitando i pesci nuotatori e le esche artificiali su cui erano riposte (quasi) tutte le speranze? Una piccola canna e qualche verme rosso potrebbero salvare la vostra battuta di pesca se avete preso la saggia decisione di coinvolgerli in questo primo giorno dell'anno.
A meno che non sia proprio un bello streamer, contro ogni previsione e contro ciò che avevate immaginato, a decidere un bel pesce di andare all'attacco, mentre aveva disdegnato le vostre falene su tutte quelle derive