Semplici errori da evitare se si vuole pescare con successo

Parliamo spesso di ciò che bisogna imparare e fare per progredire e avere successo nelle nostre battute di pesca, ma molto raramente di ciò che bisogna evitare. Tuttavia, ci sono alcune abitudini o azioni naturali che possono essere facilmente eliminate e che vi rendono più efficienti.

Quando si è sulla riva o in acqua, spesso ci si concentra sui movimenti tecnici per presentare bene l'esca, ma naturalmente si commettono molti errori che vanificano tutto il lavoro svolto. Questi errori sono spesso inconsapevoli e derivano dalla fretta di pescare o da una scarsa preparazione.

Con un po' di disciplina e concentrazione, potete facilmente evitarli e rendere le vostre uscite più redditizie.

Avvicinarsi troppo velocemente, essere visibile e rumoroso

Il primo errore che si può commettere quando si pesca da riva è quello di avvicinarsi alla riva troppo velocemente e rumorosamente. I pesci predatori si trovano spesso sul bordo dell'acqua, dove c'è tutta una serie di fauna di cui si nutrono. In queste zone poco profonde, sono particolarmente diffidenti e fuggono al minimo avvertimento...

Non pescare i bordi

Come sopra, un errore comune è quello di non pescare i primi metri di riva, che spesso ospitano i pesci. Bisogna stare indietro e camminare a passo di lumaca per pescare questa zona con discrezione prima di lanciare l'esca il più lontano possibile!

Passando sopra la sua deriva

Nello stesso spirito, quando si pesca in barca, è indispensabile non tornare indietro sulla zona, ma aggirarla per sostituire la deriva. A volte è necessaria una lunga deviazione in zone molto pescate dove i pesci sono particolarmente diffidenti.

Non insistere e non variare le animazioni

In una zona, è importante effettuare un certo numero di lanci e variare le esche e le animazioni. Fare 2-3 passaggi e concludere troppo in fretta che il posto è deserto significa perdersi una pesca magnifica.

Troppa enfasi su un'area

D'altra parte, in uno spot in cui si sono fatte diverse abboccate o diversi pesci e l'attività cala, è meglio evitare di insistere e lasciare che si riposi e torni un po' più tardi.

Non controllare l'attrezzatura

Non è sempre facile ottenere un colpo, quindi perdere un pesce, soprattutto uno grosso, perché non si è controllato il nodo, le condizioni del leader o gli ami è un errore che si rimpiangerà a lungo.

Preparazione delle scatole non corretta

Non avere una varietà sufficiente di esche, dimenticare le pinze o perdere qualche minuto per trovare un accessorio in fondo alla borsa vi farà perdere molto tempo ed efficienza. Approfittate delle serate invernali per preparare e sistemare tutte le vostre scatole di attrezzatura.

Nessun piano B e C

Andare a pesca con un'unica strategia non è mai una buona cosa. Se per caso è l'opzione giusta, tanto meglio, ma spesso i pesci sono altrove o reagiscono in modo diverso. Per questo motivo, prima di uscire, è sempre bene pianificare schemi secondari.

Pescare sempre gli stessi punti nello stesso modo

Pescare sempre gli stessi spot, e soprattutto nello stesso modo, significa non tenere conto della stagione, del tempo e nemmeno dell'umore dei pesci. Non solo aumenterete la pressione di pesca sui vostri spot, ma non farete progressi e spesso andrete incontro a delusioni.

Non controllare il meteo

Controllare il meteo è essenziale per i pescatori in barca, ma è altrettanto importante per la pesca in generale. Il tempo ha un impatto notevole sul comportamento e sull'attività dei pesci, quindi è fondamentale scegliere di conseguenza gli spot, gli orari e le presentazioni.

Non osservare

L'ultimo errore che commettiamo regolarmente è quello di concentrarci troppo sulla nostra tecnica e non abbastanza sull'ambiente circostante. Se prestate attenzione, spesso noterete segni di attività che vi aiuteranno a individuare i pesci attivi. Guardate in alto!

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