Che cos'è una triglia?
I dartminnows sono esche dure atipiche. Sono privi di labbro e sono caratterizzati da un nuoto veloce ed erratico da sinistra a destra e su e giù, che ricorda un dardo, da cui il nome "dart" e "minnow".
Come le esche artificiali, la lenza è attaccata alla parte posteriore dell'esca, dietro la testa. A differenza delle esche lipless, note anche come "vibrazioni", i dartminnow hanno una forma pisciforme sottile e affusolata con una sezione trasversale rotonda. Non sono alti e piatti come i minnows lipless.
I dartminnows hanno la forma realistica di piccoli pesci.

Per ottenere il massimo raggio di nuoto, si consiglia di utilizzare un punto metallico e di non attaccare la lenza direttamente all'esca, in modo da non bloccarla.
Il potere delle taccole
I dartminnows non si allineano come la maggior parte dei pesci che nuotano. Non vibrano quando vengono recuperati. Queste esche sono animate da scatti brevi e bruschi, che fanno muovere l'esca come un dardo da sinistra a destra e su e giù in tutte e tre le dimensioni.
Questa particolare e atipica azione di nuoto è il punto di forza di questa esca. Ha una grande capacità di innescare colpi dove la maggior parte delle esche non riesce ad attirare l'interesse delle trote o dove i pesci si accontentano di seguire senza attaccare.
È un'esca da avere e testare in vasca quando non funziona nient'altro. Fornisce quasi sempre nuove abboccate.

Oltre alle iridee, il re dei salmonidi della zona, i dartminnows sono particolarmente efficaci sulle trote fario, che possono essere presenti.
Oltre a sfrecciare, i dartminnows sono ottimi per grattare lentamente il fondo. Infatti, dove le esche morbide sono proibite, permettono di raschiare e avvicinarsi al fondo come nessun altro pesce che nuota.
Aste diverse
Nella zona, l'uso dei dartminnows richiede una canna veloce e reattiva in punta per dare i colpi giusti che fanno nuotare l'esca con grande ampiezza.

Una canna troppo parabolica e lenta costringe a forzare l'azione, il che non è ottimale.
Una punta piena è ideale per ottenere la massima sensibilità e il successo al tocco, che spesso arriva alla fine dell'animazione. Spesso si stampano 4 o 5 dardi, seguiti da una breve pausa di uno o due secondi. Le freccette fungono spesso da incentivo e scatenano l'interesse della trota. La pausa offre quindi l'opportunità di attaccare ed è spesso in questo momento che viene effettuata la maggior parte dei colpi.

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